We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

Unbiblical reasons to pursue a divorce: 1. “My feelings have changed. I’ve fallen out of love with her” (Pr. 28:26; Mt. 24:12; 1 Cor. 13:5-6; Rev. 2:1-7). 2. “That man has killed all the love I ever had for him” (Lev. 19:18; Mt. 5:43-48; 22:34-40; Gal. 5:14; Eph. 5:25; Tit. 2:3-5). 3. “It is not good for the children to have to live in a home with so much conflict, hatred, and disharmony” (Jer. 16:12; Lk. 12:1; Rom. 12:18; 14:19; 1 Cor. 7:12-16; Eph. 4:3; 6:4; 1 Thes. 5:13; 1 Tim. 4:12; Heb. 12:25). 4. “I’m tired of trying” (1 Sam. 1:24ff; Heb. 10:36; 12:1-11; Jas. 1:2-8). 5. “I have peace about it” (Jonah 1:5-6; Rom. 14:22-23; Col. 3:15). 6. He has lied to me repeatedly. I will never be able to trust him again” (Pr. 3:5-6; 20:6; Lk. 17:3; Ac. 15:36-39; Col. 4:10; 2 Tim. 4:11’ 1 Pet. 3:5-6). 7. I cannot continue to live in this constant state of confusion that this marriage keeps me in” (2 Cor. 4:8; 1 Cor. 10:13; Phil. 4:13). 8. I’ve lived with her for umpteen years and I know that she will never change” (Psm. 138:8; 1 Cor. 1:8; Eph. 3:20; Phil. 1:6; 2:13; 2 Tim. 1:12; Ju. 24). 9. My family and friends are all advising me to get out of this horrible marriage” (Pr. 11:14; 15:22, 24; 24:6; Rom. 14:22-23; 1 Cor. 15:33).
Lou Priolo

So many times I’ve seen men, particularly younger guys, act as if real leadership is shown in correcting others. That’s why young men’s sermons often scold. What they haven’t figured out is that you can often accomplish more by encouragement. There are times to scold. But 80 to 90 percent of what you hope to correct can be accomplished through encouragement. If you look back at your life and consider who influenced you the most, you will probably find that it’s the people who believed in you.
Mark Dever

FREE Online Italian Bible. Giosué Chapter 11:1-23.

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Giosué 11

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GIOSUÉ 11:1 Quando Iabin, re di Cazor, seppe queste cose, ne informò Iobab, il re di Madon, il re di Simron, il re di Acsaf

GIOSUÉ 11:2 e i re che erano al nord, sulle montagne, nell’Araba a sud di Chinarot, nel bassopiano e sulle colline di Dor dalla parte del mare.

GIOSUÉ 11:3 I Cananei erano a oriente e a occidente, gli Amorrei, gli Hittiti, i Perizziti, i Gebusei erano sulle montagne e gli Evei erano al di sotto dell’Ermon nel paese di Mizpa.

GIOSUÉ 11:4 Allora essi uscirono con tutti i loro eserciti: un popolo numeroso, come la sabbia sulla riva del mare, con cavalli e carri in gran quantità.

GIOSUÉ 11:5 Si unirono tutti questi re e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom, per combattere contro Israele.

GIOSUÉ 11:6 Allora il Signore disse a Giosuè: «Non temerli, perché domani a quest’ora io li mostrerò tutti trafitti davanti ad Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri».

GIOSUÉ 11:7 Giosuè con tutti i suoi guerrieri li raggiunse presso le acque di Merom d’improvviso e piombò su di loro.

GIOSUÉ 11:8 Il Signore li mise in potere di Israele, che li battè e li inseguì fino a Sidone la Grande, fino a Misrefot-Maim e fino alla valle di Mizpa ad oriente. Li batterono fino a non lasciar loro neppure un superstite.

GIOSUÉ 11:9 Giosuè fece loro come gli aveva detto il Signore: tagliò i garretti ai loro cavalli e appiccò il fuoco ai loro carri.

GIOSUÉ 11:10 In quel tempo Giosuè ritornò e prese Cazor e passò a fil di spada il suo re, perché prima Cazor era stata la capitale di tutti quei regni.

GIOSUÉ 11:11 Passò a fil di spada ogni essere vivente che era in essa, votandolo allo sterminio; non lasciò nessuno vivo e appiccò il fuoco a Cazor.

GIOSUÉ 11:12 Giosuè prese tutti quei re e le oro città, passandoli a fil di spada; li votò allo sterminio, come aveva comandato Mosè, servo del Signore.

GIOSUÉ 11:13 Tuttavia Israele non incendiò nessuna delle città erette sui colli, fatta eccezione per la sola Cazor, che Giosuè incendiò.

GIOSUÉ 11:14 Gli Israeliti presero tutto il bottino di queste città e il bestiame; solo passarono a fil di spada tutti gli uomini fino a sterminarli; non lasciarono nessuno vivo.

GIOSUÉ 11:15 Come aveva comandato il Signore a Mosè suo servo, Mosè ordinò a Giosuè e Giosuè così fece: non trascurò nulla di quanto aveva comandato il Signore a Mosè.

GIOSUÉ 11:16 Giosuè si impadronì di tutto questo paese: le montagne, tutto il Negheb, tutto il paese di Gosen, il bassopiano, l’Araba e le montagne di Israele con il loro bassopiano.

GIOSUÉ 11:17 Dal monte Calak, che sale verso Seir, a Baal-Gad nella valle del Libano sotto il monte Ermon, prese tutti i loro re, li colpì e li mise a morte.

GIOSUÉ 11:18 Per molti giorni Giosuè mosse guerra a tutti questi re.

GIOSUÉ 11:19 Non ci fu città che avesse fatto pace con gli Israeliti, eccetto gli Evei che abitavano Gàbaon: si impadronirono di tutti con le armi.

GIOSUÉ 11:20 Infatti era per disegno del Signore che il loro cuore si ostinasse nella guerra contro Israele, per votarli allo sterminio, senza che trovassero grazia, e per annientarli, come aveva comandato il Signore a Mosè.

GIOSUÉ 11:21 In quel tempo Giosuè si mosse per eliminare gli Anakiti dalle montagne, da Ebron, da Debir, da Anab, da tutte le montagne di Giuda e da tutte le montagne di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.

GIOSUÉ 11:22 Non rimase un Anakita nel paese degli Israeliti; solo ne rimasero a Gaza, a Gat e ad Asdod.

GIOSUÉ 11:23 Giosuè si impadronì di tutta la regione, come aveva detto il Signore a Mosè, e Giosuè la diede in possesso ad Israele, secondo le loro divisioni per tribù. Poi il paese non ebbe più la guerra.