We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

To know Christ in the storm of battle, to know Him in the valley of shadow, to know Him when the solar light radiates our faces or when they are darkened with disappointment and sorrow, to know the sweetness of His dealing with bruised reeds and smoking flax, to know the tenderness of His sympathy and the strength of His right hand, all this involves many varieties of experience on our part. But each of them like the facets of a diamond will reflect the prismatic beauty of His glory from a new angle.
F.B. Meyer

“We know that all things work together for good to them that love God” (Romans 8:28). The Christian does not merely hold this as a theory, but he knows it as a matter of fact. Everything has worked for good as yet; the poisonous drugs mixed in fit proportions have worked the cure; the sharp cuts of the lancet have cleansed out the proud flesh and facilitated the healing. Every event as yet has worked out the most divinely blessed results; and so, believing that God rules all, that He governs wisely, that He brings good out of evil, the believer’s heart is assured, and he is enabled calmly to meet each trial as it comes. The believer can in the spirit of true resignation pray, “Send me what Thou wilt, my God, so long as it comes from Thee; never came there an ill portion from Thy table to any of Thy children.'
C.H. Spurgeon

FREE Online Italian Bible. 2 Cronache Chapter 3:1-17.

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2 Cronache 3

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2CRONACHE 3:1 Salomone cominciò a costruire il tempio del Signore in Gerusalemme sul monte Moria dove il Signore era apparso a Davide suo padre, nel luogo preparato da Davide sull’aia di Ornan il Gebuseo.

2CRONACHE 3:2 Incominciò a costruire nel secondo mese dell’anno quarto del suo regno.

2CRONACHE 3:3 Queste sono le misure delle fondamenta poste da Salomone per edificare il tempio: lunghezza, in cubiti dell’antica misura, sessanta cubiti; larghezza venti cubiti.

2CRONACHE 3:4 Il vestibolo, che era di fronte al tempio nel senso della larghezza del tempio, era di venti cubiti; la sua altezza era di centoventi cubiti. Egli ricoprì l’interno di oro purissimo.

2CRONACHE 3:5 Ricoprì con legno di abete il vano maggiore e lo rivestì d’oro fino; sopra vi scolpì palme e catenelle.

2CRONACHE 3:6 Rivestì l’aula con pietre preziose per ornamento. L’oro era oro di Parvàim.

2CRONACHE 3:7 Rivestì d’oro la navata, cioè le travi, le soglie, le pareti e le porte; sulle pareti scolpì cherubini.

2CRONACHE 3:8 Costruì la cella del Santo dei santi, lunga, nel senso della larghezza della navata, venti cubiti e larga venti cubiti. La rivestì di oro fino, impiegandone seicento talenti.

2CRONACHE 3:9 Il peso dei chiodi era di cinquanta sicli d’oro; anche i piani di sopra rivestì d’oro.

2CRONACHE 3:10 Nella cella del Santo dei santi eresse due cherubini, lavoro di scultura e li rivestì d’oro.

2CRONACHE 3:11 Le ali dei cherubini erano lunghe venti cubiti. Un’ala del primo cherubino, lunga cinque cubiti, toccava la parete della cella; l’altra, lunga cinque cubiti, toccava l’ala del secondo cherubino.

2CRONACHE 3:12 Un’ala del secondo cherubino, di cinque cubiti, toccava la parete della cella; l’altra, di cinque cubiti, toccava l’ala del primo cherubino.

2CRONACHE 3:13 Queste ali dei cherubini, spiegate, misuravano venti cubiti; essi stavano in piedi, voltati verso l’interno.

2CRONACHE 3:14 Salomone fece la cortina di stoffa di violetto, di porpora, di cremisi e di bisso; sopra vi fece ricamare cherubini.

2CRONACHE 3:15 Di fronte al tempio eresse due colonne, alte trentacinque cubiti; il capitello sulla cima di ciascuna era di cinque cubiti.

2CRONACHE 3:16 Fece ghirlande e le pose sulla cima delle colonne. Fece anche cento melagrane e le collocò fra le ghirlande.

2CRONACHE 3:17 Eresse le colonne di fronte alla navata, una a destra e una a sinistra; quella a destra la chiamò Iachin e quella a sinistra Boaz.