We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

In every generation we who confess the Lord Jesus are confronted with well-established offenses against Him, testing our courage. If we man up, some people will inevitably say we are moving too quickly and causing unnecessary provocation. That might be true. The moral nobility of a cause elevates no one above self-judgment, and crusaders can be the most self-righteous of all. But the lordship of Christ judges everything, including both the offenses He calls us to challenge and our own excuses for not doing so.
Ray Ortlund

In seeking after holiness we are not so much seeking after a thing as we are seeking a Person. The blessings of the gospel – election, justification, sanctification, glorification, and all the rest – have been deposited in no other treasury but Christ. We don’t just want holiness. We want the Holy One in whom we have been counted holy and are now being made holy. To run hard after holiness is another way of running hard after God.
Kevin DeYoung

FREE Online Italian Bible. Giobbe Chapter 28:1-28.

Main Index: Italian Bible

 

Giobbe 28

[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]
[8]
[9]
[10]
[11]
[12]
[13]
[14]
[15]
[16]
[17]
[18]
[19]
[20]
[21]
[22]
[23]
[24]
[25]
[26]
[27]
[28]
[29]
[30]
[31]
[32]
[33]
[34]
[35]
[36]
[37]
[38]
[39]
[40]
[41]
[42]

GIOBBE 28:1 Certo, per l’argento vi sono miniere e per l’oro luoghi dove esso si raffina.

GIOBBE 28:2 Il ferro si cava dal suolo e la pietra fusa libera il rame.

GIOBBE 28:3 L’uomo pone un termine alle tenebre e fruga fino all’estremo limite le rocce nel buio più fondo.

GIOBBE 28:4 Forano pozzi lungi dall’abitato coloro che perdono l’uso dei piedi: pendono sospesi lontano dalla gente e vacillano.

GIOBBE 28:5 Una terra, da cui si trae pane, di sotto è sconvolta come dal fuoco.

GIOBBE 28:6 Le sue pietre contengono zaffiri e oro la sua polvere.

GIOBBE 28:7 L’uccello rapace ne ignora il sentiero, non lo scorge neppure l’occhio dell’aquila,

GIOBBE 28:8 non battuto da bestie feroci, né mai attraversato dal leopardo.

GIOBBE 28:9 Contro la selce l’uomo porta la mano, sconvolge le montagne:

GIOBBE 28:10 nelle rocce scava gallerie e su quanto è prezioso posa l’occhio:

GIOBBE 28:11 scandaglia il fondo dei fiumi e quel che vi è nascosto porta alla luce.

GIOBBE 28:12 Ma la sapienza da dove si trae? E il luogo dell’intelligenza dov’è?

GIOBBE 28:13 L’uomo non ne conosce la via, essa non si trova sulla terra dei viventi.

GIOBBE 28:14 L’abisso dice: «Non è in me!» e il mare dice: «Neppure presso di me!».

GIOBBE 28:15 Non si scambia con l’oro più scelto, né per comprarla si pesa l’argento.

GIOBBE 28:16 Non si acquista con l’oro di Ofir, con il prezioso berillo o con lo zaffiro.

GIOBBE 28:17 Non la pareggia l’oro e il cristallo, né si permuta con vasi di oro puro.

GIOBBE 28:18 Coralli e perle non meritano menzione, vale più scoprire la sapienza che le gemme.

GIOBBE 28:19 Non la eguaglia il topazio d’Etiopia; con l’oro puro non si può scambiare a peso.

GIOBBE 28:20 Ma da dove viene la sapienza? E il luogo dell’intelligenza dov’è?

GIOBBE 28:21 E’ nascosta agli occhi di ogni vivente ed è ignota agli uccelli del cielo.

GIOBBE 28:22 L’abisso e la morte dicono: «Con gli orecchi ne udimmo la fama».

GIOBBE 28:23 Dio solo ne conosce la via, lui solo sa dove si trovi,

GIOBBE 28:24 perché volge lo sguardo fino alle estremità della terra, vede quanto è sotto la volta del cielo.

GIOBBE 28:25 Quando diede al vento un peso e ordinò alle acque entro una misura,

GIOBBE 28:26 quando impose una legge alla pioggia e una via al lampo dei tuoni;

GIOBBE 28:27 allora la vide e la misurò, la comprese e la scrutò appieno

GIOBBE 28:28 e disse all’uomo: «Ecco, temere Dio, questo è sapienza e schivare il male, questo è intelligenza».