We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

If one really wants to a see a theology for the church in action, one might walk into an old church graveyard at night. Walk about and see the headstones weathered and ground down by the elements. Contemplate the fact that beneath your feet are men and women who once had youthful skin and quick steps and hectic calendars but who are now piles of forgotten bones. Think about the fact that the scattered teeth in the earth below you once sang hymns of hope -maybe 'When the Roll Is Called Up Yonder I’ll Be There' or 'When We All Get to Heaven.' They are silent now. But while you are there, think about what every generation of Christians has held against the threat of sword and guillotine and chemical weaponry. This stillness will one day be interrupted by a shout from the eastern sky, a joyful call with a distinctly northern Galilean accent. And that’s when life really gets interesting.
Russell Moore

It is natural...for us to trust in ourselves. It is so natural, and so confirmed by the habits of a lifetime, that no ordinary difficulties or perplexities avail to break us of it. It takes all God can do to root up our self-confidence. He must reduce us to despair; He must bring us to such an extremity that the one voice we have in our hearts, the one voice that cries to us wherever we look round for help, is death, death, death. It is out of this despair that the superhuman hope is born. It is out of this abject helplessness that the soul learns to look up with new trust to God… How do most of us attain to any faith in Providence? Is it not by proving, through numberless experiments, that it is not in man that walketh to direct his steps? Is it not by coming, again and again, to the limit of our resources, and being compelled to feel that unless there is a wisdom and a love at work on our behalf, immeasurably wiser and more benign than our own, life is a moral chaos?... Only desperation opens our eyes to God’s love.
James Denney

FREE Online Italian Bible. Salmi Chapter 78:1-72.

Main Index: Italian Bible

 

Salmi 78

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SALMI 78:1 Maskil. Di Asaf. ascolta le parole della mia bocca.

SALMI 78:2 Aprirò la mia bocca in parabole, rievocherò gli arcani dei tempi antichi.

SALMI 78:3 Ciò che abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato,

SALMI 78:4 non lo terremo nascosto ai loro figli; diremo alla generazione futura le lodi del Signore, la sua potenza e le meraviglie che egli ha compiuto.

SALMI 78:5 Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe, ha posto una legge in Israele: ha comandato ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli,

SALMI 78:6 perché le sappia la generazione futura, i figli che nasceranno. Anch’essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli

SALMI 78:7 perché ripongano in Dio la loro fiducia e non dimentichino le opere di Dio, ma osservino i suoi comandi.

SALMI 78:8 Non siano come i loro padri, generazione ribelle e ostinata, generazione dal cuore incostante e dallo spirito infedele a Dio.

SALMI 78:9 I figli di Efraim, valenti tiratori d’arco, voltarono le spalle nel giorno della lotta.

SALMI 78:10 Non osservarono l’alleanza di Dio, rifiutando di seguire la sua legge.

SALMI 78:11 Dimenticarono le sue opere, le meraviglie che aveva loro mostrato.

SALMI 78:12 Aveva fatto prodigi davanti ai loro padri, nel paese d’Egitto, nei campi di Tanis.

SALMI 78:13 Divise il mare e li fece passare e fermò le acque come un argine.

SALMI 78:14 Li guidò con una nube di giorno e tutta la notte con un bagliore di fuoco.

SALMI 78:15 Spaccò le rocce nel deserto e diede loro da bere come dal grande abisso.

SALMI 78:16 Fece sgorgare ruscelli dalla rupe e scorrere l’acqua a torrenti.

SALMI 78:17 Eppure continuarono a peccare contro di lui, a ribellarsi all’Altissimo nel deserto.

SALMI 78:18 Nel loro cuore tentarono Dio, chiedendo cibo per le loro brame;

SALMI 78:19 mormorarono contro Dio dicendo: «Potrà forse Dio preparare una mensa nel deserto?».

SALMI 78:20 Ecco, egli percosse la rupe e ne scaturì acqua, e strariparono torrenti. «Potrà forse dare anche pane o preparare carne al suo popolo?».

SALMI 78:21 All’udirli il Signore ne fu adirato; un fuoco divampò contro Giacobbe e l’ira esplose contro Israele,

SALMI 78:22 perché non ebbero fede in Dio né speranza nella sua salvezza.

SALMI 78:23 Comandò alle nubi dall’alto e aprì le porte del cielo;

SALMI 78:24 fece piovere su di essi la manna per cibo e diede loro pane del cielo:

SALMI 78:25 l’uomo mangiò il pane degli angeli, diede loro cibo in abbondanza.

SALMI 78:26 Scatenò nel cielo il vento d’oriente, fece spirare l’australe con potenza;

SALMI 78:27 su di essi fece piovere la carne come polvere e gli uccelli come sabbia del mare;

SALMI 78:28 caddero in mezzo ai loro accampamenti, tutto intorno alle loro tende.

SALMI 78:29 Mangiarono e furono ben sazi, li soddisfece nel loro desiderio.

SALMI 78:30 La loro avidità non era ancora saziata, avevano ancora il cibo in bocca,

SALMI 78:31 quando l’ira di Dio si alzò contro di essi, facendo strage dei più vigorosi e abbattendo i migliori d’Israele.

SALMI 78:32 Con tutto questo continuarono a peccare e non credettero ai suoi prodigi.

SALMI 78:33 Allora dissipò come un soffio i loro giorni e i loro anni con strage repentina.

SALMI 78:34 Quando li faceva perire, lo cercavano, ritornavano e ancora si volgevano a Dio;

SALMI 78:35 ricordavano che Dio è loro rupe, e Dio, l’Altissimo, il loro salvatore;

SALMI 78:36 lo lusingavano con la bocca e gli mentivano con la lingua;

SALMI 78:37 il loro cuore non era sincero con lui e non erano fedeli alla sua alleanza.

SALMI 78:38 Ed egli, pietoso, perdonava la colpa, li perdonava invece di distruggerli. Molte volte placò la sua ira e trattenne il suo furore,

SALMI 78:39 ricordando che essi sono carne, un soffio che va e non ritorna.

SALMI 78:40 Quante volte si ribellarono a lui nel deserto, lo contristarono in quelle solitudini!

SALMI 78:41 Sempre di nuovo tentavano Dio, esasperavano il Santo di Israele.

SALMI 78:42 Non si ricordavano più della sua mano, del giorno che li aveva liberati dall’oppressore,

SALMI 78:43 quando operò in Egitto i suoi prodigi, i suoi portenti nei campi di Tanis.

SALMI 78:44 Egli mutò in sangue i loro fiumi e i loro ruscelli, perché non bevessero.

SALMI 78:45 Mandò tafàni a divorarli e rane a molestarli.

SALMI 78:46 Diede ai bruchi il loro raccolto, alle locuste la loro fatica.

SALMI 78:47 Distrusse con la grandine le loro vigne, i loro sicomori con la brina.

SALMI 78:48 Consegnò alla grandine il loro bestiame, ai fulmini i loro greggi.

SALMI 78:49 Scatenò contro di essi la sua ira ardente, la collera, lo sdegno, la tribolazione, e inviò messaggeri di sventure.

SALMI 78:50 Diede sfogo alla sua ira: non li risparmiò dalla morte e diede in preda alla peste la loro vita.

SALMI 78:51 Colpì ogni primogenito in Egitto, nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.

SALMI 78:52 Fece partire come gregge il suo popolo e li guidò come branchi nel deserto.

SALMI 78:53 Li condusse sicuri e senza paura e i loro nemici li sommerse il mare.

SALMI 78:54 Li fece salire al suo luogo santo, al monte conquistato dalla sua destra.

SALMI 78:55 Scacciò davanti a loro i popoli e sulla loro eredità gettò la sorte, facendo dimorare nelle loro tende le tribù di Israele.

SALMI 78:56 Ma ancora lo tentarono, si ribellarono a Dio, l’Altissimo, non obbedirono ai suoi comandi.

SALMI 78:57 Sviati, lo tradirono come i loro padri, fallirono come un arco allentato.

SALMI 78:58 Lo provocarono con le loro alture e con i loro idoli lo resero geloso.

SALMI 78:59 Dio, all’udire, ne fu irritato e respinse duramente Israele.

SALMI 78:60 Abbandonò la dimora di Silo, la tenda che abitava tra gli uomini.

SALMI 78:61 Consegnò in schiavitù la sua forza, la sua gloria in potere del nemico.

SALMI 78:62 Diede il suo popolo in preda alla spada e contro la sua eredità si accese d’ira.

SALMI 78:63 Il fuoco divorò il fiore dei suoi giovani, le sue vergini non ebbero canti nuziali.

SALMI 78:64 I suoi sacerdoti caddero di spada e le loro vedove non fecero lamento.

SALMI 78:65 Ma poi il Signore si destò come da un sonno, come un prode assopito dal vino.

SALMI 78:66 Colpì alle spalle i suoi nemici, inflisse loro una vergogna eterna.

SALMI 78:67 Ripudiò le tende di Giuseppe, non scelse la tribù di Efraim;

SALMI 78:68 ma elesse la tribù di Giuda, il monte Sion che egli ama.

SALMI 78:69 Costruì il suo tempio alto come il cielo e come la terra stabile per sempre.

SALMI 78:70 Egli scelse Davide suo servo e lo trasse dagli ovili delle pecore.

SALMI 78:71 Lo chiamò dal seguito delle pecore madri per pascere Giacobbe suo popolo, la sua eredità Israele.

SALMI 78:72 Fu per loro pastore dal cuore integro e li guidò con mano sapiente.