We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

[Guidelines for the selection of church attire.] There are no set, specific rules. But there are some personal guidelines. Some of them are: What is the custom of the church? How do the members dress? What can our budget reasonably cover? What standard does the general community condone? What is typically modest? What can be nice enough but not draw attention to ourselves? What is the appropriate dress for the occasion? What clothes enable us to be proper stewards of God’s money? A simple rule is: Clothes should be clean and neat, not flashy but enhancing, and should neither take attention away from nor draw attention to... Our words and walk are more important issues than our dress.
Curtis Thomas

The government is called by God to punish evil, protect the innocent and reward good. But we all know there have been many regimes throughout history that have done just the opposite. They have punished good, hurt the innocent and rewarded evil. What God intended for good actually becomes the enemy of the people and often the church. Jesus in speaking of world leaders in the finals days said, “Then they will deliver you to tribulation, and will kill you, and you will be hated by all nations because of My name” (Matt. 24:9). So is the institution of government bad? How do we view bad governments? This is a dilemma. The great theologian Augustine said that government is a necessary evil and that it is necessary because of evil. And most theologians in the history of the church have said that human evil is the reason even corrupt government is better than no government at all. Because it is run by sinful man, government will never ultimately be what God commands. Even the Kings in Israel and Judah barely got it right. However, because we are sinful, if government was removed there would be little restraining us from total anarchy. James Madison put it this way, “If men were angels there would be no need for government.”
Randy Smith

FREE Online Italian Bible. Aggeo Chapter 2:1-23.

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Aggeo 2

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[2]

AGGEO 2:1 Il ventuno del settimo mese, questa parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo:

AGGEO 2:2 Su, parla a Zorobabele figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, a Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote, e a tutto il resto del popolo:

AGGEO 2:3 Chi di voi è ancora in vita che abbia visto questa casa nel suo primitivo splendore? Ma ora in quali condizioni voi la vedete? In confronto a quella, non è forse ridotta a un nulla ai vostri occhi?

AGGEO 2:4 Ora, coraggio, Zorobabele – oracolo del Signore – coraggio, Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese, dice il Signore, e al lavoro, perché io sono con voi – oracolo del Signore degli eserciti –

AGGEO 2:5 secondo la parola dell’alleanza che ho stipulato con voi quando siete usciti dall’Egitto; il mio spirito sarà con voi, non temete.

AGGEO 2:6 Dice infatti il Signore degli eserciti: Ancora un po’ di tempo e io scuoterò il cielo e la terra, il mare e la terraferma.

AGGEO 2:7 Scuoterò tutte le nazioni e affluiranno le ricchezze di tutte le genti e io riempirò questa casa della mia gloria, dice il Signore degli eserciti.

AGGEO 2:8 L’argento è mio e mio è l’oro, dice il Signore degli eserciti.

AGGEO 2:9 La gloria futura di questa casa sarà più grande di quella di una volta, dice il Signore degli eserciti; in questo luogo porrò la pace – oracolo del Signore degli eserciti -.

AGGEO 2:10 Il ventiquattro del nono mese, secondo anno di Dario, questa parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo:

AGGEO 2:11 Dice il Signore degli eserciti: Interroga i sacerdoti intorno alla legge e chiedi loro:

AGGEO 2:12 Se uno in un lembo del suo vestito porta carne consacrata e con il lembo tocca il pane, il companatico, il vino, l’olio o qualunque altro cibo, questo verrà santificato? No, risposero i sacerdoti.

AGGEO 2:13 Aggeo soggiunse: «Se uno che è contaminato per il contatto di un cadavere tocca una di quelle cose, sarà essa immonda?» «Sì», risposero i sacerdoti, «è immonda».

AGGEO 2:14 Ora riprese Aggeo: «Tale è questo popolo, tale è questa nazione davanti a me – oracolo del Signore – e tale è ogni lavoro delle loro mani; anzi, anche ciò che qui mi offrono è immondo».

AGGEO 2:15 Ora, pensate, da oggi e per l’avvenire: prima che si cominciasse a porre pietra sopra pietra nel tempio del Signore,

AGGEO 2:16 come andavano le vostre cose? Si andava a un mucchio da cui si attendevano venti misure di grano e ce n’erano dieci; si andava a un tino da cinquanta barili e ce n’erano venti.

AGGEO 2:17 Io vi ho colpiti con la ruggine, con il carbonchio e con la grandine in tutti i lavori delle vostre mani, ma voi non siete ritornati a me – parola del Signore -.

AGGEO 2:18 Considerate bene da oggi in poi (dal ventiquattro del nono mese, cioè dal giorno in cui si posero le fondamenta del tempio del Signore),

AGGEO 2:19 se il grano verrà a mancare nei granai, se la vite, il fico, il melograno, l’olivo non daranno più i loro frutti. Da oggi in poi io vi benedirò!

AGGEO 2:20 Il ventiquattro del mese questa parola del Signore fu rivolta una seconda volta ad Aggeo:

AGGEO 2:21 «Parla a Zorobabele, governatore della Giudea, e digli: Scuoterò il cielo e la terra,

AGGEO 2:22 abbatterò il trono dei regni e distruggerò la potenza dei regni delle nazioni, rovescerò i carri e i loro equipaggi: cadranno cavalli e cavalieri; ognuno verrà trafitto dalla spada del proprio fratello.

AGGEO 2:23 In quel giorno – oracolo del Signore degli eserciti – io ti prenderò, Zorobabele figlio di Sealtièl mio servo, dice il Signore, e ti porrò come un sigillo, perché io ti ho eletto, dice il Signore degli eserciti».