We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

The Bible never discusses this psychological fact of human unhappiness in marriage when it discusses the inviolability of marriage and when it forbids divorce. Christians in our day need to face this fact, for fact it is. To put it as bluntly as the Bible does, the Lord is as much as saying, I know you are unhappy but your unhappiness does not change your obligation to your marriage. I know you think your life would be much better if you were out of this marriage or could have another woman for your wife, but that does not in any way diminish your obligation to remain faithful to your wife... Listen, "The Lord knows our frame. He remembers that we are dust." He is full of a perfect sympathy for the trials and tribulations of human life. There can be no thought of His not caring for the pain caused to his children who find themselves in a loveless marriage. He wants us to be happy. But, he wants us to be holy even more! And, the fact is, there are a great many things that are very hard to do in the Christian life but which Christians must do, come wind, come weather. No one can read the Bible and conclude that the Lord would never ask his children to suffer for his sake, to make sacrifices for His sake, even punishingly difficult sacrifices.
Robert Rayburn

It works like this: we hunger spiritually and are then filled and become supremely satisfied. The satisfaction then makes way for a deeper spiritual hunger, a further filling and blessed satisfaction. And so it goes on in sublime paradox: hunger – filling – satisfaction, hunger – filling – satisfaction. We become more and more full of Christ.
Kent Hughes

FREE Online Italian Bible. 1 Corinzi Chapter 11:1-34.

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1 Corinzi 11

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1CORINZI 11:1 Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo.

1CORINZI 11:2 Vi lodo poi perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse.

1CORINZI 11:3 Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo, e capo di Cristo è Dio.

1CORINZI 11:4 Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo.

1CORINZI 11:5 Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata.

1CORINZI 11:6 Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra.

1CORINZI 11:7 L’uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo.

1CORINZI 11:8 E infatti non l’uomo deriva dalla donna, ma la donna dall’uomo;

1CORINZI 11:9 né l’uomo fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo.

1CORINZI 11:10 Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli.

1CORINZI 11:11 Tuttavia, nel Signore, né la donna è senza l’uomo, né l’uomo è senza la donna;

1CORINZI 11:12 come infatti la donna deriva dall’uomo, così l’uomo ha vita dalla donna; tutto poi proviene da Dio.

1CORINZI 11:13 Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna faccia preghiera a Dio col capo scoperto?

1CORINZI 11:14 Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l’uomo lasciarsi crescere i capelli,

1CORINZI 11:15 mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La chioma le è stata data a guisa di velo.

1CORINZI 11:16 Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio.

1CORINZI 11:17 E mentre vi do queste istruzioni, non posso lodarvi per il fatto che le vostre riunioni non si svolgono per il meglio, ma per il peggio.

1CORINZI 11:18 Innanzi tutto sento dire che, quando vi radunate in assemblea, vi sono divisioni tra voi, e in parte lo credo.

1CORINZI 11:19 E’ necessario infatti che avvengano divisioni tra voi, perché si manifestino quelli che sono i veri credenti in mezzo a voi.

1CORINZI 11:20 Quando dunque vi radunate insieme, il vostro non è più un mangiare la cena del Signore.

1CORINZI 11:21 Ciascuno infatti, quando partecipa alla cena, prende prima il proprio pasto e così uno ha fame, l’altro è ubriaco.

1CORINZI 11:22 Non avete forse le vostre case per mangiare e per bere? O volete gettare il disprezzo sulla chiesa di Dio e far vergognare chi non ha niente? Che devo dirvi? Lodarvi? In questo non vi lodo!

1CORINZI 11:23 Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane

1CORINZI 11:24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».

1CORINZI 11:25 Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».

1CORINZI 11:26 Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga.

1CORINZI 11:27 Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore.

1CORINZI 11:28 Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice;

1CORINZI 11:29 perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna.

1CORINZI 11:30 E’ per questo che tra voi ci sono molti ammalati e infermi, e un buon numero sono morti.

1CORINZI 11:31 Se però ci esaminassimo attentamente da noi stessi, non saremmo giudicati;

1CORINZI 11:32 quando poi siamo giudicati dal Signore, veniamo ammoniti per non esser condannati insieme con questo mondo.

1CORINZI 11:33 Perciò, fratelli miei, quando vi radunate per la cena, aspettatevi gli uni gli altri.

1CORINZI 11:34 E se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi raduniate a vostra condanna. Quanto alle altre cose, le sistemerò alla mia venuta.