We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

Only a morbid fanatic can take pleasure in the sufferings he inflicts upon himself; only an insensitive fool can take pleasure in the sufferings that are the consequences of his folly; and only a convinced Christian can take pleasure in sufferings endured “for Christ's sake,” for he alone has been initiated into the divine secret, that it is only when he is “weak,” having thrown himself unreservedly in penitence and humility upon the never-failing mercies of God, that he is “strong,” with a strength not his own, but belonging to the Lord of all power and might.
R.V.G. Tasker

FREE Online Italian Bible. Luca Chapter 20:1-47.

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Luca 20

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LUCA 20:1 Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunziava la parola di Dio, si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui dicendo:

LUCA 20:2 «Dicci con quale autorità fai queste cose o chi è che t’ha dato quest’autorità».

LUCA 20:3 E Gesù disse loro: «Vi farò anch’io una domanda e voi rispondetemi:

LUCA 20:4 Il battesimo di Giovanni veniva dal Cielo o dagli uomini?».

LUCA 20:5 Allora essi discutevano fra loro: «Se diciamo “dal Cielo”, risponderà: “Perché non gli avete creduto?”.

LUCA 20:6 E se diciamo “dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni è un profeta».

LUCA 20:7 Risposero quindi di non saperlo.

LUCA 20:8 E Gesù disse loro: «Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

LUCA 20:9 Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, l’affidò a dei coltivatori e se ne andò lontano per molto tempo.

LUCA 20:10 A suo tempo, mandò un servo da quei coltivatori perché gli dessero una parte del raccolto della vigna. Ma i coltivatori lo percossero e lo rimandarono a mani vuote.

LUCA 20:11 Mandò un altro servo, ma essi percossero anche questo, lo insultarono e lo rimandarono a mani vuote.

LUCA 20:12 Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono.

LUCA 20:13 Disse allora il padrone della vigna: Che devo fare? Manderò il mio unico figlio; forse di lui avranno rispetto.

LUCA 20:14 Quando lo videro, i coltivatori discutevano fra loro dicendo: Costui è l’erede. Uccidiamolo e così l’eredità sarà nostra.

LUCA 20:15 E lo cacciarono fuori della vigna e l’uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna?

LUCA 20:16 Verrà e manderà a morte quei coltivatori, e affiderà ad altri la vigna». Ma essi, udito ciò, esclamarono: «Non sia mai!».

LUCA 20:17 Allora egli si volse verso di loro e disse: «Che cos’è dunque ciò che è scritto: è diventata testata d’angolo?

LUCA 20:18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e a chi cadrà addosso, lo stritolerà».

LUCA 20:19 Gli scribi e i sommi sacerdoti cercarono allora di mettergli addosso le mani, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito che quella parabola l’aveva detta per loro.

LUCA 20:20 Postisi in osservazione, mandarono informatori, che si fingessero persone oneste, per coglierlo in fallo nelle sue parole e poi consegnarlo all’autorità e al potere del governatore.

LUCA 20:21 Costoro lo interrogarono: «Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni secondo verità la via di Dio.

LUCA 20:22 E’ lecito che noi paghiamo il tributo a Cesare?».

LUCA 20:23 Conoscendo la loro malizia, disse:

LUCA 20:24 «Mostratemi un denaro: di chi è l’immagine e l’iscrizione?». Risposero: «Di Cesare».

LUCA 20:25 Ed egli disse: «Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio».

LUCA 20:26 Così non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero.

LUCA 20:27 Gli si avvicinarono poi alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda:

LUCA 20:28 «Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.

LUCA 20:29 C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.

LUCA 20:30 Allora la prese il secondo

LUCA 20:31 e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli.

LUCA 20:32 Da ultimo anche la donna morì.

LUCA 20:33 Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».

LUCA 20:34 Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;

LUCA 20:35 ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;

LUCA 20:36 e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.

LUCA 20:37 Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.

LUCA 20:38 Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui».

LUCA 20:39 Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene».

LUCA 20:40 E non osavano più fargli alcuna domanda.

LUCA 20:41 Egli poi disse loro: «Come mai dicono che il Cristo è figlio di Davide,

LUCA 20:42 se Davide stesso nel libro dei Salmi dice: siedi alla mia destra,

LUCA 20:43 finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi?

LUCA 20:44 Davide dunque lo chiama Signore; perciò come può essere suo figlio?».

LUCA 20:45 E mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai discepoli:

LUCA 20:46 «Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti e hanno piacere di esser salutati nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti;

LUCA 20:47 divorano le case delle vedove, e in apparenza fanno lunghe preghiere. Essi riceveranno una condanna più severa».