We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

Like Adam and Eve, most of the time the real object of our worship isn’t some creature out there, it’s this creature right here. In the end, my idolatry centers on me. What’s more, if I can persuade you or bully you or manipulate you, my idolatry will include you worshiping me as well.
Michael Lawrence

The greatest stumbling block for children in worship is that their parents do not cherish the hour. Children can feel the difference between duty and delight. Therefore, the first and most important job of a parent is to fall in love with the worship of God. You can't impart what you don't possess (john and Noel Piper).
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FREE Online Italian Bible. Esodo Chapter 38:1-31.

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Esodo 38

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ESODO 38:1 Fece l’altare di legno di acacia: aveva cinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di larghezza, era cioè quadrato, e aveva l’altezza di tre cubiti.

ESODO 38:2 Fece i suoi corni ai suoi quattro angoli: i suoi corni erano tutti di un pezzo; lo rivestì di rame.

ESODO 38:3 Fece anche tutti gli accessori dell’altare: i recipienti per raccogliere le ceneri, le sue pale, i suoi vasi per aspersione, le sue forchette e i bracieri: fece di rame tutti i suoi accessori.

ESODO 38:4 Fece per l’altare una graticola, lavorata a forma di rete, di rame, e la pose sotto la cornice dell’altare in basso: la rete arrivava a metà altezza dell’altare.

ESODO 38:5 Fuse quattro anelli e li pose alle quattro estremità della graticola di rame, per inserirvi le stanghe.

ESODO 38:6 Fece anche le stanghe di legno di acacia e le rivestì di rame.

ESODO 38:7 Introdusse le stanghe negli anelli sui lati dell’altare: servivano a trasportarlo. Fece l’altare di tavole, vuoto all’interno.

ESODO 38:8 Fece la conca di rame e il suo piedestallo di rame, impiegandovi gli specchi delle donne, che nei tempi stabiliti venivano a prestar servizio all’ingresso della tenda del convegno.

ESODO 38:9 Fece il recinto: sul lato meridionale, verso sud, il recinto aveva tendaggi di bisso ritorto, per la lunghezza di cento cubiti sullo stesso lato.

ESODO 38:10 Vi erano le loro venti colonne con le venti basi di rame. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali erano d’argento.

ESODO 38:11 Anche sul lato rivolto a settentrione vi erano tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di rame, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d’argento.

ESODO 38:12 Sul lato verso occidente vi erano cinquanta cubiti di tendaggi, con le relative dieci colonne e le dieci basi,

ESODO 38:13 i capitelli delle colonne e i loro uncini d’argento. Sul lato orientale, verso levante, vi erano cinquanta cubiti:

ESODO 38:14 quindici cubiti di tendaggi, con le relative tre colonne e le tre basi alla prima ala;

ESODO 38:15 all’altra ala quindici cubiti di tendaggi, con le tre colonne e le tre basi.

ESODO 38:16 Tutti i tendaggi che delimitavano il recinto erano di bisso ritorto.

ESODO 38:17 Le basi delle colonne erano di rame, gli uncini delle colonne e le aste trasversali erano d’argento; il rivestimento dei loro capitelli era d’argento e tutte le colonne del recinto avevano aste trasversali d’argento.

ESODO 38:18 Alla porta del recinto vi era una cortina, lavoro di ricamatore, di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto: la sua lunghezza era di venti cubiti, la sua altezza, nel senso della larghezza, era di cinque cubiti, come i tendaggi del recinto.

ESODO 38:19 Le colonne relative erano quattro, con le quattro basi di rame, i loro uncini d’argento, il rivestimento dei loro capitelli e le loro aste trasversali d’argento.

ESODO 38:20 Tutti i picchetti della Dimora e del recinto circostante erano di rame.

ESODO 38:21 Questo è il computo dei metalli impiegati per la Dimora, la Dimora della Testimonianza, redatto per ordine di Mosè e per opera dei leviti, sotto la direzione d’Itamar, figlio del sacerdote Aronne.

ESODO 38:22 Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda, eseguì quanto il Signore aveva ordinato a Mosè;

ESODO 38:23 insieme con lui Ooliab, figlio di Achisamach della tribù di Dan, intagliatore, decoratore e ricamatore di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso.

ESODO 38:24 Totale dell’oro impiegato per il lavoro, cioè per tutto il lavoro del santuario – era l’oro presentato in offerta -: ventinove talenti e settecentotrenta sicli, in sicli del santuario.

ESODO 38:25 L’argento raccolto, in occasione del censimento della comunità, pesava cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, in sicli del santuario,

ESODO 38:26 cioè un beka a testa, vale a dire mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, per ciascuno di coloro che furono sottoposti al censimento, dai vent’anni in su. Erano seicentotremilacinquecentocinquanta.

ESODO 38:27 Cento talenti di argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per cento talenti, cioè un talento per ogni base.

ESODO 38:28 Con i millesettecentosettantacinque sicli fece gli uncini delle colonne, rivestì i loro capitelli e le riunì con le aste trasversali.

ESODO 38:29 Il rame presentato in offerta assommava a settanta talenti e duemilaquattrocento sicli.

ESODO 38:30 Con esso fece le basi per l’ingresso della tenda del convegno, l’altare di rame con la sua graticola di rame e tutti gli accessori dell’altare,

ESODO 38:31 le basi del recinto, le basi della porta del recinto, tutti i picchetti della Dimora e tutti i picchetti del recinto.