We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

On March 6, 1857, the Supreme Court, in Dred Scott vs. Stanford, ruled that no act of Congress or territorial legislature could make laws banning slavery. The fundamental argument was that slaves are not free and equal persons but the property of their masters. The ruling is analogous to Roe vs. Wade because today no state may make a law banning abortion to protect the unborn. The argument is similar: basically because the unborn are at the sovereign disposal of their mothers and do not have personal standing in their own right. There was no consensus in this country on the personhood and rights of salves. We were split down the middle. But the issue was so fundamental that the states went to war, and in the end the Lincoln administration overturned the Dred Scott decision. And today, 130 years later, we look back with amazing consensus and marvel at the blindness of our forefathers.
John Piper

The difference between grace and works is the difference between worship and idolatry. The man inebriated with the thought that all he has is Yahweh's gift finds himself repeatedly on his knees, adoring, thanking, praising. But if we do not grasp grace we plummet into idolatry, for that is the inevitable corollary of self-sufficiency.
Dale Ralph Davis

FREE Online Italian Bible. 2 Cronache Chapter 29:1-36.

Main Index: Italian Bible

 

2 Cronache 29

[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]
[8]
[9]
[10]
[11]
[12]
[13]
[14]
[15]
[16]
[17]
[18]
[19]
[20]
[21]
[22]
[23]
[24]
[25]
[26]
[27]
[28]
[29]
[30]
[31]
[32]
[33]
[34]
[35]
[36]

2CRONACHE 29:1 Ezechia divenne re a venticinque anni; regnò ventinove anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abia, figlia di Zaccaria.

2CRONACHE 29:2 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore come aveva fatto Davide suo antenato.

2CRONACHE 29:3 Nel primo anno del suo regno, nel primo mese, aprì le porte del tempio e le restaurò.

2CRONACHE 29:4 Fece venire i sacerdoti e i leviti, ai quali, dopo averli radunati nella piazza d’oriente,

2CRONACHE 29:5 disse: «Ascoltatemi, leviti! Ora purificatevi e poi purificate il tempio del Signore Dio dei vostri padri, e portate fuori l’impurità dal santuario.

2CRONACHE 29:6 I nostri padri sono stati infedeli e hanno commesso ciò che è male agli occhi del Signore nostro Dio, che essi avevano abbandonato, distogliendo lo sguardo dalla dimora del Signore e voltandole le spalle.

2CRONACHE 29:7 Han chiuso perfino le porte del vestibolo, spento le lampade, non hanno offerto più incenso né olocausti nel santuario al Dio di Israele.

2CRONACHE 29:8 Perciò l’ira del Signore si è riversata su Giuda e su Gerusalemme ed egli ha reso gli abitanti oggetto di terrore, di stupore e di scherno, come potete constatare con i vostri occhi.

2CRONACHE 29:9 Ora ecco, i nostri padri sono caduti di spada; i nostri figli, le nostre figlie e le nostre mogli sono andati per questo in prigionia.

2CRONACHE 29:10 Ora io ho deciso di concludere un’alleanza con il Signore, Dio di Israele, perché si allontani da noi la sua ira ardente.

2CRONACHE 29:11 Figli miei, non siate negligenti perché il Signore ha scelto voi per stare alla sua presenza, per servirlo, per essere suoi ministri e per offrirgli incenso».

2CRONACHE 29:12 Si alzarono allora i leviti Macat figlio di Amasai, Gioele figlio di Azaria, dei Keatiti; dei figli di Merari: Kis figlio di Abdi, e Azaria figlio di Ieallelel; dei Ghersoniti: Ioach figlio di Zimma, ed Eden figlio di Ioach;

2CRONACHE 29:13 dei figli di Elizafan, Simri e Ieiel; dei figli di Asaf, Zaccaria e Mattania;

2CRONACHE 29:14 dei figli di Eman, Iechièl e Simei; dei figli di Idutun, Semaia e Uzziel.

2CRONACHE 29:15 Essi riunirono i fratelli e si purificarono; quindi entrarono, secondo il comando del re e le prescrizioni del Signore, per purificare il tempio.

2CRONACHE 29:16 I sacerdoti entrarono nell’interno del tempio per purificarlo; portarono fuori, nel cortile del tempio, ogni immondezza trovata nella navata. I leviti l’ammucchiarono per portarla fuori nel torrente Cedron.

2CRONACHE 29:17 Il primo mese cominciarono la purificazione; nel giorno ottavo del mese entrarono nel vestibolo del Signore, purificarono il tempio in otto giorni; finirono il sedici del primo mese.

2CRONACHE 29:18 Quindi entrarono negli appartamenti reali di Ezechia e gli dissero: «Abbiamo purificato il tempio, l’altare degli olocausti con tutti gli accessori e la tavola dei pani dell’offerta con tutti gli accessori.

2CRONACHE 29:19 Abbiamo rinnovato e consacrato tutti gli oggetti che il re Acaz con empietà aveva messo da parte durante il suo regno. Ecco stanno davanti all’altare del Signore».

2CRONACHE 29:20 Allora il re Ezechia, alzatosi subito, riunì i capi della città e salì al tempio.

2CRONACHE 29:21 Portarono sette giovenchi, sette arieti, sette agnelli e sette capri per offrirli in sacrificio espiatorio per la casa reale, per il santuario e per Giuda. Il re ordinò ai sacerdoti, figli di Aronne, di offrirli in olocausto sull’altare del Signore.

2CRONACHE 29:22 Scannarono i giovenchi, quindi i sacerdoti ne raccolsero il sangue e lo sparsero sull’altare. Scannarono gli arieti e ne sparsero il sangue sull’altare. Scannarono gli agnelli e ne sparsero il sangue sull’altare.

2CRONACHE 29:23 Quindi fecero avvicinare i capri per il sacrificio espiatorio, davanti al re e all’assemblea, che imposero loro le mani.

2CRONACHE 29:24 I sacerdoti li scannarono e ne sparsero il sangue – sacrificio per il peccato – sull’altare in espiazione per tutto Israele, perché il re aveva ordinato l’olocausto e il sacrificio espiatorio per tutto Israele.

2CRONACHE 29:25 Il re assegnò il loro posto ai leviti nel tempio con cembali, arpe e cetre, secondo le disposizioni di Davide, di Gad veggente del re, e del profeta Natan, poiché si trattava di un comando del Signore dato per mezzo dei suoi profeti.

2CRONACHE 29:26 Quando i leviti ebbero preso posto con gli strumenti musicali di Davide e i sacerdoti con le loro trombe,

2CRONACHE 29:27 Ezechia ordinò di offrire gli olocausti sull’altare. Quando iniziò l’olocausto, cominciarono anche i canti del Signore al suono delle trombe e con l’accompagnamento degli strumenti di Davide re di Israele.

2CRONACHE 29:28 Tutta l’assemblea si prostrò, mentre si cantavano inni e si suonavano le trombe; tutto questo durò fino alla fine dell’olocausto.

2CRONACHE 29:29 Terminato l’olocausto, il re e tutti i presenti si inginocchiarono e si prostrarono.

2CRONACHE 29:30 Il re Ezechia e i suoi capi ordinarono ai leviti di lodare il Signore con le parole di Davide e del veggente Asaf; lo lodarono fino all’entusiasmo, poi si inchinarono e adorarono.

2CRONACHE 29:31 Allora Ezechia presa la parola, disse: «Ora siete incaricati ufficialmente del servizio del Signore. Avvicinatevi e portate qui le vittime e i sacrifici di lode nel tempio». L’assemblea portò le vittime e i sacrifici di lode, mentre quelli dal cuore generoso offrirono olocausti.

2CRONACHE 29:32 Il numero degli olocausti offerti dall’assemblea fu: settanta buoi, cento arieti, duecento agnelli, tutti per l’olocausto in onore del Signore.

2CRONACHE 29:33 Si consacrarono anche seicento buoi e tremila pecore.

2CRONACHE 29:34 I sacerdoti erano troppo pochi e non bastavano a scuoiare tutti gli olocausti, perciò i loro fratelli i leviti li aiutarono finché non terminò il lavoro e finché i sacerdoti non si furono purificati; difatti i leviti erano stati più zelanti dei sacerdoti nel purificarsi.

2CRONACHE 29:35 Ci fu anche un abbondante olocausto del grasso dei sacrifici di comunione e delle libazioni connesse con l’olocausto. Così fu ristabilito il culto nel tempio.

2CRONACHE 29:36 Ezechia con tutto il popolo gioì perché Dio aveva ben disposto il popolo; tutto infatti si fece senza esitazioni.