We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

According to research, the more hours a man and woman spend alone together, even if they begin with a firm intention of chastity, the further they tend to go and the more likely they are to lose control completely. Hearing this, most Christian young people have the good sense to see that couples who really want to remain chaste need to limit their time alone. That’s realism. Unfortunately, the more time they’ve been spending alone, the less obvious such realism will be to them. The solution is that they need to set their limits firmly at the beginning of their relationship, while their heads are still clear and realism is easier to achieve.
J. Budziszewski

Rebirth or regeneration is monergistic, not synergistic. It is done by God and by God alone. A dead man cannot cooperate with his resurrection. Lazarus did not cooperate in his resurrection. Regeneration is a sovereign act of God in which man plays no role. After God brings us to life, of course, we certainly are involved in “cooperating” with Him. We are to believe, trust, obey, and work for Him. But unless God acts first, we will never be reborn in the first place. We must also realize it is not as if dead people have faith, and because of their faith God agrees to regenerate them. Rather, it is because God has regenerated us and given us new life that we have faith.
R.C. Sproul

FREE Online Italian Bible. Giobbe Chapter 38:1-41.

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Giobbe 38

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GIOBBE 38:1 Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine:

GIOBBE 38:2 Chi è costui che oscura il consiglio con parole insipienti?

GIOBBE 38:3 Cingiti i fianchi come un prode, io t’interrogherò e tu mi istruirai.

GIOBBE 38:4 Dov’eri tu quand’io ponevo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza!

GIOBBE 38:5 Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, o chi ha teso su di essa la misura?

GIOBBE 38:6 Dove sono fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra angolare,

GIOBBE 38:7 mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio?

GIOBBE 38:8 Chi ha chiuso tra due porte il mare, quando erompeva uscendo dal seno materno,

GIOBBE 38:9 quando lo circondavo di nubi per veste e per fasce di caligine folta?

GIOBBE 38:10 Poi gli ho fissato un limite e gli ho messo chiavistello e porte

GIOBBE 38:11 e ho detto: «Fin qui giungerai e non oltre e qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde».

GIOBBE 38:12 Da quando vivi, hai mai comandato al mattino e assegnato il posto all’aurora,

GIOBBE 38:13 perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota i malvagi?

GIOBBE 38:14 Si trasforma come creta da sigillo e si colora come un vestito.

GIOBBE 38:15 E’ sottratta ai malvagi la loro luce ed è spezzato il braccio che si alza a colpire.

GIOBBE 38:16 Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato?

GIOBBE 38:17 Ti sono state indicate le porte della morte e hai visto le porte dell’ombra funerea?

GIOBBE 38:18 Hai tu considerato le distese della terra? Dillo, se sai tutto questo!

GIOBBE 38:19 Per quale via si va dove abita la luce e dove hanno dimora le tenebre

GIOBBE 38:20 perché tu le conduca al loro dominio o almeno tu sappia avviarle verso la loro casa?

GIOBBE 38:21 Certo, tu lo sai, perché allora eri nato e il numero dei tuoi giorni è assai grande!

GIOBBE 38:22 Sei mai giunto ai serbatoi della neve, hai mai visto i serbatoi della grandine,

GIOBBE 38:23 che io riserbo per il tempo della sciagura, per il giorno della guerra e della battaglia?

GIOBBE 38:24 Per quali vie si espande la luce, si diffonde il vento d’oriente sulla terra?

GIOBBE 38:25 Chi ha scavato canali agli acquazzoni e una strada alla nube tonante,

GIOBBE 38:26 per far piovere sopra una terra senza uomini, su un deserto dove non c’è nessuno,

GIOBBE 38:27 per dissetare regioni desolate e squallide e far germogliare erbe nella steppa?

GIOBBE 38:28 Ha forse un padre la pioggia? O chi mette al mondo le gocce della rugiada?

GIOBBE 38:29 Dal seno di chi è uscito il ghiaccio e la brina del cielo chi l’ha generata?

GIOBBE 38:30 Come pietra le acque induriscono e la faccia dell’abisso si raggela.

GIOBBE 38:31 Puoi tu annodare i legami delle Plèiadi o sciogliere i vincoli di Orione?

GIOBBE 38:32 Fai tu spuntare a suo tempo la stella del mattino o puoi guidare l’Orsa insieme con i suoi figli?

GIOBBE 38:33 Conosci tu le leggi del cielo o ne applichi le norme sulla terra?

GIOBBE 38:34 Puoi tu alzare la voce fino alle nubi e farti coprire da un rovescio di acqua?

GIOBBE 38:35 Scagli tu i fulmini e partono dicendoti: «Eccoci!»?

GIOBBE 38:36 Chi ha elargito all’ibis la sapienza o chi ha dato al gallo intelligenza?

GIOBBE 38:37 Chi può con sapienza calcolare le nubi e chi riversa gli otri del cielo,

GIOBBE 38:38 quando si fonde la polvere in una massa e le zolle si attaccano insieme?

GIOBBE 38:39 Vai tu a caccia di preda per la leonessa e sazi la fame dei leoncini,

GIOBBE 38:40 quando sono accovacciati nelle tane o stanno in agguato fra le macchie?

GIOBBE 38:41 Chi prepara al corvo il suo pasto, quando i suoi nati gridano verso Dio e vagano qua e là per mancanza di cibo?