We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

Augustine rightly said, 'Fear is the response of the human heart when its one thing is threatened.' God has blessed all of our lives with many good things. We are to enjoy them and acknowledge God in gratitude, but we dare not make these good things our 'one thing', for in doing so, they become idols in our hearts. Like Augustine said, when we foolishly make these good things our one thing, fear will result when they are threatened. As a matter of fact, fear, worry, and anxiety are a good indication that we have created idols and feel in danger of losing them. Therefore, Christ's goal is to pull our heart away from these false gods and place our heart on the true God. Do you remember how Jesus praised Mary over Martha? Why? Because she chose God as her one thing. 'But the Lord answered and said to her, ';Martha, Martha, you are worried and bothered about so many things [and they were good things!]; but only one thing is necessary, for Mary has chosen the good part, which shall not be taken away from her ';' (Lk. 10:41-42). So when God is our one thing, we never need to fear because our one thing is never threatened nor will He ever be removed from our presence.
Randy Smith

Although physical murder is obviously extreme, let’s not forget the words of our Savior when He said anger in our hearts toward another is murder in His eyes (Mt. 5:21-22). Think about this. If we have the attitude that we want someone out of our family or out of our church because of our own interpersonal conflict, are we not participating in the spirit of murder? Oh we may never pull the trigger, but are we seeking to eliminate people through more civilized means.
Randy Smith

FREE Online Italian Bible. Matteo Chapter 21:1-45.

Main Index: Italian Bible

 

Matteo 21

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MATTEO 21:1 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli

MATTEO 21:2 dicendo loro: «Andate nel villaggio che vi sta di fronte: subito troverete un’asina legata e con essa un puledro. Scioglieteli e conduceteli a me.

MATTEO 21:3 Se qualcuno poi vi dirà qualche cosa, risponderete: Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà subito».

MATTEO 21:4 Ora questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato annunziato dal profeta:

MATTEO 21:5 Dite alla figlia di Sion: Ecco, il tuo re viene a te mite, seduto su un’asina, con un puledro figlio di bestia da soma.

MATTEO 21:6 I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù:

MATTEO 21:7 condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere.

MATTEO 21:8 La folla numerosissima stese i suoi mantelli sulla strada mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla via.

MATTEO 21:9 La folla che andava innanzi e quella che veniva dietro, gridava: Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!

MATTEO 21:10 Entrato Gesù in Gerusalemme, tutta la città fu in agitazione e la gente si chiedeva: «Chi è costui?».

MATTEO 21:11 E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea».

MATTEO 21:12 Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe

MATTEO 21:13 e disse loro: «La Scrittura dice: ma voi ne fate una spelonca di ladri».

MATTEO 21:14 Gli si avvicinarono ciechi e storpi nel tempio ed egli li guarì.

MATTEO 21:15 Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide», si sdegnarono

MATTEO 21:16 e gli dissero: «Non senti quello che dicono?». Gesù rispose loro: «Sì, non avete mai letto: ti sei procurata una lode?».

MATTEO 21:17 E, lasciatili, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.

MATTEO 21:18 La mattina dopo, mentre rientrava in città, ebbe fame.

MATTEO 21:19 Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Non nasca mai più frutto da te». E subito quel fico si seccò.

MATTEO 21:20 Vedendo ciò i discepoli rimasero stupiti e dissero: «Come mai il fico si è seccato immediatamente?».

MATTEO 21:21 Rispose Gesù: «In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà.

MATTEO 21:22 E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».

MATTEO 21:23 Entrato nel tempio, mentre insegnava gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: «Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa autorità?».

MATTEO 21:24 Gesù rispose: «Vi farò anch’io una domanda e se voi mi rispondete, vi dirò anche con quale autorità faccio questo.

MATTEO 21:25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Ed essi riflettevano tra sé dicendo: «Se diciamo: “dal Cielo”, ci risponderà: “perché dunque non gli avete creduto?”;

MATTEO 21:26 se diciamo “dagli uomini”, abbiamo timore della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».

MATTEO 21:27 Rispondendo perciò a Gesù, dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

MATTEO 21:28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna.

MATTEO 21:29 Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò.

MATTEO 21:30 Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò.

MATTEO 21:31 Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L’ultimo». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.

MATTEO 21:32 E’ venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli.

MATTEO 21:33 Ascoltate un’altra parabola: C’era un padrone che piantò una vigna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l’affidò a dei vignaioli e se ne andò.

MATTEO 21:34 Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto.

MATTEO 21:35 Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l’altro lo uccisero, l’altro lo lapidarono.

MATTEO 21:36 Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportarono nello stesso modo.

MATTEO 21:37 Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio!

MATTEO 21:38 Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e avremo noi l’eredità.

MATTEO 21:39 E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l’uccisero.

MATTEO 21:40 Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vignaioli?».

MATTEO 21:41 Gli rispondono: «Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo».

MATTEO 21:42 E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: è diventata testata d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri?

MATTEO 21:43 Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare.

MATTEO 21:44 Chi cadrà sopra questa pietra sarà sfracellato; e qualora essa cada su qualcuno, lo stritolerà».

MATTEO 21:45 Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro e cercavano di catturarlo; ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta.