We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

Gratitude is our ability to see the grace of GOD, morning by morning, no matter what else greets us in the course of the day.

FREE Online Italian Bible. Marco Chapter 14:1-72.

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Marco 14

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MARCO 14:1 Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo.

MARCO 14:2 Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo».

MARCO 14:3 Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l’unguento sul suo capo.

MARCO 14:4 Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profumato?

MARCO 14:5 Si poteva benissimo vendere quest’olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.

MARCO 14:6 Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un’opera buona;

MARCO 14:7 i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre.

MARCO 14:8 Essa ha fatto ciò ch’era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura.

MARCO 14:9 In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto».

MARCO 14:10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù.

MARCO 14:11 Quelli all’udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l’occasione opportuna per consegnarlo.

MARCO 14:12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?».

MARCO 14:13 Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo

MARCO 14:14 e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?

MARCO 14:15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi».

MARCO 14:16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.

MARCO 14:17 Venuta la sera, egli giunse con i Dodici.

MARCO 14:18 Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: «In verità vi dico, uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà».

MARCO 14:19 Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?».

MARCO 14:20 Ed egli disse loro: «Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto.

MARCO 14:21 Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Bene per quell’uomo se non fosse mai nato!».

MARCO 14:22 Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo».

MARCO 14:23 Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.

MARCO 14:24 E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza versato per molti.

MARCO 14:25 In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».

MARCO 14:26 E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

MARCO 14:27 Gesù disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto:

MARCO 14:28 Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea».

MARCO 14:29 Allora Pietro gli disse: «Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò».

MARCO 14:30 Gesù gli disse: «In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte».

MARCO 14:31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.

MARCO 14:32 Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego».

MARCO 14:33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.

MARCO 14:34 Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate».

MARCO 14:35 Poi, andato un po’ innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora.

MARCO 14:36 E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu».

MARCO 14:37 Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un’ora sola?

MARCO 14:38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».

MARCO 14:39 Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole.

MARCO 14:40 Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.

MARCO 14:41 Venne la terza volta e disse loro: «Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l’ora: ecco, il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.

MARCO 14:42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».

MARCO 14:43 E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.

MARCO 14:44 Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta».

MARCO 14:45 Allora gli si accostò dicendo: «Rabbì» e lo baciò.

MARCO 14:46 Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono.

MARCO 14:47 Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio.

MARCO 14:48 Allora Gesù disse loro: «Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi.

MARCO 14:49 Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!».

MARCO 14:50 Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono.

MARCO 14:51 Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono.

MARCO 14:52 Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.

MARCO 14:53 Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.

MARCO 14:54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco.

MARCO 14:55 Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano.

MARCO 14:56 Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi.

MARCO 14:57 Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo:

MARCO 14:58 «Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d’uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d’uomo».

MARCO 14:59 Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde.

MARCO 14:60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?».

MARCO 14:61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?».

MARCO 14:62 Gesù rispose: «Io lo sono! seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo».

MARCO 14:63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?

MARCO 14:64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte.

MARCO 14:65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: «Indovina». I servi intanto lo percuotevano.

MARCO 14:66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote

MARCO 14:67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù».

MARCO 14:68 Ma egli negò: «Non so e non capisco quello che vuoi dire». Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò.

MARCO 14:69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: «Costui è di quelli».

MARCO 14:70 Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: «Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo».

MARCO 14:71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell’uomo che voi dite».

MARCO 14:72 Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte». E scoppiò in pianto.