We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

The object of the Christian ministry is to convert sinners and to edify the body of Christ. No faithful minister can possibly rest short of this. Applause, fame, popularity, honor, wealth – all these are vain. If souls are not won, if saints are not matured, our ministry itself is vain. The question, therefore, which each of us has to answer to his own conscience is, “Has it been the end of my ministry, has it been the desire of my heart to save the lost and guide the saved? Is this my aim in every sermon I preach, in every visit I pay?”
Horatius Bonar

FREE Online Italian Bible. Isaia Chapter 57:1-21.

Main Index: Italian Bible

 

Isaia 57

[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]
[8]
[9]
[10]
[11]
[12]
[13]
[14]
[15]
[16]
[17]
[18]
[19]
[20]
[21]
[22]
[23]
[24]
[25]
[26]
[27]
[28]
[29]
[30]
[31]
[32]
[33]
[34]
[35]
[36]
[37]
[38]
[39]
[40]
[41]
[42]
[43]
[44]
[45]
[46]
[47]
[48]
[49]
[50]
[51]
[52]
[53]
[54]
[55]
[56]
[57]
[58]
[59]
[60]
[61]
[62]
[63]
[64]
[65]
[66]

ISAIA 57:1 Perisce il giusto, nessuno ci bada. I pii sono tolti di mezzo, nessuno ci fa caso. Il giusto è tolto di mezzo a causa del male.

ISAIA 57:2 Egli entra nella pace, riposa sul suo giaciglio chi cammina per la via diritta.

ISAIA 57:3 Ora, venite qui, voi, figli della maliarda, progenie di un adultero e di una prostituta.

ISAIA 57:4 Su chi intendete divertirvi? Contro chi allargate la bocca e tirate fuori la lingua? Forse voi non siete figli del peccato, prole bastarda?

ISAIA 57:5 Voi, che spasimate fra i terebinti, sotto ogni albero verde, che sacrificate bambini nelle valli, tra i crepacci delle rocce.

ISAIA 57:6 Tra le pietre levigate del torrente è la parte che ti spetta: esse sono la porzione che ti è toccata. Anche ad esse hai offerto libazioni, hai portato offerte sacrificali. E di questo dovrei forse consolarmi?

ISAIA 57:7 Su un monte imponente ed elevato hai posto il tuo giaciglio; anche là sei salita per fare sacrifici.

ISAIA 57:8 Dietro la porta e gli stipiti hai posto il tuo emblema. Lontano da me hai scoperto il tuo giaciglio, vi sei salita, lo hai allargato; hai patteggiato con coloro con i quali amavi trescare; guardavi la mano.

ISAIA 57:9 Ti sei presentata al re con olio, hai moltiplicato i tuoi profumi; hai inviato lontano i tuoi messaggeri, ti sei abbassata fino agli inferi.

ISAIA 57:10 Ti sei stancata in tante tue vie, ma non hai detto: «E’ inutile». Hai trovato come ravvivare la mano; per questo non ti senti esausta.

ISAIA 57:11 Chi hai temuto? Di chi hai avuto paura per farti infedele? E di me non ti ricordi, non ti curi? Non sono io che uso pazienza e chiudo un occhio? Ma tu non hai timore di me.

ISAIA 57:12 Io divulgherò la tua giustizia e le tue opere, che non ti saranno di vantaggio.

ISAIA 57:13 Alle tue grida ti salvino i tuoi guadagni. Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà. Chi invece confida in me possederà la terra, erediterà il mio santo monte.

ISAIA 57:14 Si dirà: «Spianate, spianate, preparate la via, rimuovete gli ostacoli sulla via del mio popolo».

ISAIA 57:15 Poiché così parla l’Alto e l’Eccelso, che ha una sede eterna e il cui nome è santo: In un luogo eccelso e santo io dimoro, ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati, per ravvivare lo spirito degli umili e rianimare il cuore degli oppressi.

ISAIA 57:16 Poiché io non voglio discutere sempre né per sempre essere adirato; altrimenti davanti a me verrebbe meno lo spirito e l’alito vitale che ho creato.

ISAIA 57:17 Per l’iniquità dei suoi guadagni mi sono adirato, l’ho percosso, mi sono nascosto e sdegnato; eppure egli, voltandosi, se n’è andato per le strade del suo cuore.

ISAIA 57:18 Ho visto le sue vie, ma voglio sanarlo, guidarlo e offrirgli consolazioni. E ai suoi afflitti

ISAIA 57:19 io pongo sulle labbra: «Pace, pace ai lontani e ai vicini», dice il Signore, «io li guarirò».

ISAIA 57:20 Gli empi sono come un mare agitato che non può calmarsi e le cui acque portan su melma e fango.

ISAIA 57:21 Non v’è pace per gli empi, dice il mio Dio.