We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

How can I tell if my trust in the Lord is wholehearted? One way is this. Do I let the Bible overrule my own thinking? It says, “Do not lean on your own understanding” [Pr. 3:5]. So, do I agree with the Bible, or do I obey the Bible? If I merely agree with the Bible, then my positive response is not obedience but coincidence. The Bible just happens to line up with the prejudices I’ve soaked up from my background. But what do I do when the Bible contradicts what I want to be true — especially when, on top of that, it seems culturally remote and perplexing? If I’m reading the Bible for excuses for what I want anyway, my heart has already drifted from the Lord. But if I trust Him wholeheartedly, I will let the Bible challenge my most cherished thoughts and feelings.
Ray Ortlund

We are not going to simply wake up one morning and discover that we suddenly hate what we used to love. The things of this world will never appear as “dung” when viewed in and of themselves. They will smell good and taste good and feel good and bring satisfaction and we will treasure and value them and fight for them and work for them and find every excuse imaginable to get them at any and all cost; they will retain their magnetic appeal and allure and power until they are set against the surpassing value and beauty of Christ Jesus.
Sam Storms

FREE Online Italian Bible. Esodo Chapter 18:1-27.

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Esodo 18

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ESODO 18:1 Ietro, sacerdote di Madian, suocero di Mosè, venne a sapere quanto Dio aveva operato per Mosè e per Israele, suo popolo, come il Signore aveva fatto uscire Israele dall’Egitto.

ESODO 18:2 Allora Ietro prese con sé Zippora, moglie di Mosè, che prima egli aveva rimandata,

ESODO 18:3 e insieme i due figli di lei, uno dei quali si chiamava Gherson, perché egli aveva detto: «Sono un emigrato in terra straniera»,

ESODO 18:4 e l’altro si chiamava Eliezer, perché «Il Dio di mio padre è venuto in mio aiuto e mi ha liberato dalla spada del faraone».

ESODO 18:5 Ietro dunque, suocero di Mosè, con i figli e la moglie di lui venne da Mosè nel deserto, dove era accampato, presso la montagna di Dio.

ESODO 18:6 Egli fece dire a Mosè: «Sono io, Ietro, tuo suocero, che vengo da te con tua moglie e i suoi due figli!».

ESODO 18:7 Mosè andò incontro al suocero, si prostrò davanti a lui e lo baciò; poi si informarono l’uno della salute dell’altro ed entrarono sotto la tenda.

ESODO 18:8 Mosè raccontò al suocero quanto il Signore aveva fatto al faraone e agli Egiziani per Israele, tutte le difficoltà loro capitate durante il viaggio, dalle quali il Signore li aveva liberati.

ESODO 18:9 Ietro gioì di tutti i benefici che il Signore aveva fatti a Israele, quando lo aveva liberato dalla mano degli Egiziani.

ESODO 18:10 Disse Ietro: «Benedetto sia il Signore, che vi ha liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano del faraone: egli ha strappato questo popolo dalla mano dell’Egitto!

ESODO 18:11 Ora io so che il Signore è più grande di tutti gli dei, poiché egli ha operato contro gli Egiziani con quelle stesse cose di cui essi si vantavano».

ESODO 18:12 Poi Ietro, suocero di Mosè, offrì un olocausto e sacrifici a Dio. Vennero Aronne e tutti gli anziani d’Israele e fecero un banchetto con il suocero di Mosè davanti a Dio.

ESODO 18:13 Il giorno dopo Mosè sedette a render giustizia al popolo e il popolo si trattenne presso Mosè dalla mattina fino alla sera.

ESODO 18:14 Allora Ietro, visto quanto faceva per il popolo, gli disse: «Che cos’è questo che fai per il popolo? Perché siedi tu solo, mentre il popolo sta presso di te dalla mattina alla sera?».

ESODO 18:15 Mosè rispose al suocero: «Perché il popolo viene da me per consultare Dio.

ESODO 18:16 Quando hanno qualche questione, vengono da me e io giudico le vertenze tra l’uno e l’altro e faccio conoscere i decreti di Dio e le sue leggi».

ESODO 18:17 Il suocero di Mosè gli disse: «Non va bene quello che fai!

ESODO 18:18 Finirai per soccombere, tu e il popolo che è con te, perché il compito è troppo pesante per te; tu non puoi attendervi da solo.

ESODO 18:19 Ora ascoltami: ti voglio dare un consiglio e Dio sia con te! Tu stà davanti a Dio in nome del popolo e presenta le questioni a Dio.

ESODO 18:20 A loro spiegherai i decreti e le leggi; indicherai loro la via per la quale devono camminare e le opere che devono compiere.

ESODO 18:21 Invece sceglierai tra tutto il popolo uomini integri che temono Dio, uomini retti che odiano la venalità e li costituirai sopra di loro come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.

ESODO 18:22 Essi dovranno giudicare il popolo in ogni circostanza; quando vi sarà una questione importante, la sottoporranno a te, mentre essi giudicheranno ogni affare minore. Così ti alleggerirai il peso ed essi lo porteranno con te.

ESODO 18:23 Se tu fai questa cosa e se Dio te la comanda, potrai resistere e anche questo popolo arriverà in pace alla sua mèta».

ESODO 18:24 Mosè ascoltò la voce del suocero e fece quanto gli aveva suggerito.

ESODO 18:25 Mosè dunque scelse uomini capaci in tutto Israele e li costituì alla testa del popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.

ESODO 18:26 Essi giudicavano il popolo in ogni circostanza: quando avevano affari difficili li sottoponevano a Mosè, ma giudicavano essi stessi tutti gli affari minori.

ESODO 18:27 Poi Mosè congedò il suocero, il quale tornò al suo paese.