Main Index: Italian Bible

 

2 Samuele 24

[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]
[8]
[9]
[10]
[11]
[12]
[13]
[14]
[15]
[16]
[17]
[18]
[19]
[20]
[21]
[22]
[23]
[24]

2SAMUELE 24:1 La collera del Signore si accese di nuovo contro Israele e incitò Davide contro il popolo in questo modo: «Su, fà il censimento d’Israele e di Giuda».

2SAMUELE 24:2 Il re disse a Ioab e ai suoi capi dell’esercito: «Percorri tutte le tribù d’Israele, da Dan fino a Bersabea, e fate il censimento del popolo, perché io conosca il numero della popolazione».

2SAMUELE 24:3 Ioab rispose al re: «Il Signore tuo Dio moltiplichi il popolo cento volte più di quello che è, e gli occhi del re mio signore possano vederlo! Ma perché il re mio signore desidera questa cosa?».

2SAMUELE 24:4 Ma l’ordine del re prevalse su Ioab e sui capi dell’esercito e Ioab e i capi dell’esercito si allontanarono dal re per fare il censimento del popolo d’Israele.

2SAMUELE 24:5 Passarono il Giordano e cominciarono da Aroer e dalla città che è in mezzo al torrente di Gad e presso Iazer.

2SAMUELE 24:6 Poi andarono in Gàlaad e nel paese degli Hittiti a Kades; andarono a Dan. Poi girarono intorno a Sidòne;

2SAMUELE 24:7 andarono alla fortezza di Tiro e in tutte le città degli Evei e dei Cananei e finirono nel Negheb di Giuda a Bersabea.

2SAMUELE 24:8 Percorsero così tutto il paese e dopo nove mesi e venti giorni tornarono a Gerusalemme.

2SAMUELE 24:9 Ioab consegnò al re la cifra del censimento del popolo: c’erano in Israele ottocentomila guerrieri che maneggiavano la spada; in Giuda cinquecentomila.

2SAMUELE 24:10 Ma dopo che Davide ebbe fatto il censimento del popolo, si sentì battere il cuore e disse al Signore: «Ho peccato molto per quanto ho fatto; ma ora, Signore, perdona l’iniquità del tuo servo, poiché io ho commesso una grande stoltezza».

2SAMUELE 24:11 Quando Davide si fu alzato il mattino dopo, questa parola del Signore fu rivolta al profeta Gad, il veggente di David:

2SAMUELE 24:12 «Và a riferire a Davide: Dice il Signore: Io ti propongo tre cose: scegline una e quella ti farò».

2SAMUELE 24:13 Gad venne dunque a Davide, gli riferì questo e disse: «Vuoi tre anni di carestia nel tuo paese o tre mesi di fuga davanti al nemico che ti insegua oppure tre giorni di peste nel tuo paese? Ora rifletti e vedi che cosa io debba rispondere a chi mi ha mandato».

2SAMUELE 24:14 Davide rispose a Gad: «Sono in grande angoscia! Ebbene cadiamo nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è grande, ma che io non cada nelle mani degli uomini!».

2SAMUELE 24:15 Così il Signore mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato; da Dan a Bersabea morirono settantamila persone del popolo.

2SAMUELE 24:16 E quando l’angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per distruggerla, il Signore si pentì di quel male e disse all’angelo che distruggeva il popolo: «Basta; ritira ora la mano!».

2SAMUELE 24:17 Davide, vedendo l’angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: «Io ho peccato; io ho agito da iniquo; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano venga contro di me e contro la casa di mio padre!».

2SAMUELE 24:18 Quel giorno Gad venne da Davide e gli disse: «Sali, innalza un altare al Signore sull’aia di Araunà il Gebuseo».

2SAMUELE 24:19 Davide salì, secondo la parola di Gad, come il Signore aveva comandato.

2SAMUELE 24:20 Araunà guardò e vide il re e i suoi ministri dirigersi verso di lui. Araunà uscì e si prostrò davanti al re con la faccia a terra.

2SAMUELE 24:21 Poi Araunà disse: «Perché il re mio signore viene dal suo servo?». Davide rispose: «Per acquistare da te quest’aia e innalzarvi un altare al Signore, perché il flagello cessi di colpire il popolo».

2SAMUELE 24:22 Araunà disse a Davide: «Il re mio signore prenda e offra quanto gli piacerà! Ecco i buoi per l’olocausto; le trebbie e gli arnesi dei buoi serviranno da legna.

2SAMUELE 24:23 Tutte queste cose, re, Araunà te le regala». Poi Araunà disse al re: «Il Signore tuo Dio ti sia propizio!».

2SAMUELE 24:24 Ma il re rispose ad Araunà: «No, io acquisterò da te queste cose per il loro prezzo e non offrirò al Signore mio Dio olocausti che non mi costino nulla». Davide acquistò l’aia e i buoi per cinquanta sicli d’argento;

2SAMUELE 24:25 edificò in quel luogo un altare al Signore e offrì olocausti e sacrifici di comunione. Il Signore si mostrò placato verso il paese e il flagello cessò di colpire il popolo.