We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

The effects of slander are always long-lived. Once lies about you have been circulated, it is extremely difficult to clear your name. It’s a lot like trying to recover dandelion seeds after they have been thrown to the wind.
John MacArthur

So, what’s so bad about complaining? One – it reveals a thankless heart. How much easier is it to complain about the two things we don’t have as compared to being grateful for the thousands of things we do have? How can we follow the commands to rejoice always (Phil. 4:4) and be thankful for all things (1 Thes. 5:18) if there is a mere morsel of complaining in our hearts? Two – complaining reveals greater sins. Why do we complain? Because we are jealous that someone has what we want. Because we are selfish that things are not going our way. Because we are discontent and unsatisfied in Christ’s sufficiency. And three – complaining distrusts the sovereignty of God. Complaining implies that God made a mistake; that He not ruling the world with perfect justice and wisdom and quite frankly, we could do a better job. That He’s personally unloving and unkind to us. Can we rightly accept the fact that God has a good plan for our lives, or do we complain in believing ours is better and thus cast doubt on our sovereign Creator?
Randy Smith

FREE Online Italian Bible. 1 Cronache Chapter 16:1-43.

Main Index: Italian Bible

 

1 Cronache 16

[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]
[8]
[9]
[10]
[11]
[12]
[13]
[14]
[15]
[16]
[17]
[18]
[19]
[20]
[21]
[22]
[23]
[24]
[25]
[26]
[27]
[28]
[29]

1CRONACHE 16:1 Così introdussero e collocarono l’arca di Dio al centro della tenda eretta per essa da Davide; offrirono olocausti e sacrifici di comunione a Dio.

1CRONACHE 16:2 Terminati gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo in nome del Signore.

1CRONACHE 16:3 Distribuì a tutti gli Israeliti, uomini e donne, una pagnotta, una porzione di carne e una schiacciata d’uva.

1CRONACHE 16:4 Egli stabilì che alcuni leviti stessero davanti all’arca del Signore come ministri per celebrare, ringraziare e lodare il Signore, Dio di Israele.

1CRONACHE 16:5 Erano Asaf il capo, Zaccaria il suo secondo, Uzzièl, Semiramot, Iechièl, Mattatia, Eliàb, Benaià, Obed-Edom e Ieièl, che suonavano strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cembali.

1CRONACHE 16:6 I sacerdoti Benaià e Iacazièl con le trombe erano sempre davanti all’arca dell’alleanza di Dio.

1CRONACHE 16:7 Proprio in quel giorno Davide per la prima volta affidò ad Asaf e ai suoi fratelli questa lode al Signore:

1CRONACHE 16:8 Lodate il Signore, acclamate il suo nome; manifestate ai popoli le sue gesta.

1CRONACHE 16:9 Cantate in suo onore, inneggiate a lui, ripetete tutti i suoi prodigi.

1CRONACHE 16:10 Gloriatevi sul suo santo nome; gioisca il cuore di quanti ricercano il Signore.

1CRONACHE 16:11 Cercate il Signore e la sua forza, ricercate sempre il suo volto.

1CRONACHE 16:12 Ricordate i prodigi che egli ha compiuti, i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca.

1CRONACHE 16:13 Stirpe di Israele suo servo, figli di Giacobbe, suoi eletti,

1CRONACHE 16:14 egli, il Signore, è il nostro Dio; in tutta la terra fanno legge i suoi giudizi.

1CRONACHE 16:15 Si ricorda sempre dell’alleanza, della parola data a mille generazioni,

1CRONACHE 16:16 dell’alleanza conclusa con Abramo, del giuramento fatto a Isacco,

1CRONACHE 16:17 confermato a Giacobbe come statuto, a Israele come alleanza perenne:

1CRONACHE 16:18 «A te darò il paese di Canaan, come tua parte di eredità».

1CRONACHE 16:19 Eppure costituivano un piccolo numero; erano pochi e per di più stranieri nel paese.

1CRONACHE 16:20 Passarono dall’una all’altra nazione, da un regno a un altro popolo.

1CRONACHE 16:21 Egli non tollerò che alcuno li opprimesse; per essi egli castigò i re:

1CRONACHE 16:22 «Non toccate i miei consacrati, non maltrattate i miei profeti».

1CRONACHE 16:23 Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra; annunziate ogni giorno la sua salvezza.

1CRONACHE 16:24 Proclamate fra i popoli la sua gloria, fra tutte le nazioni i suoi prodigi.

1CRONACHE 16:25 Difatti grande è il Signore, degnissimo di lode e tremendo sopra tutti gli dei.

1CRONACHE 16:26 Tutti gli dei venerati dai popoli sono un nulla; il Signore, invece, ha formato il cielo.

1CRONACHE 16:27 Splendore e maestà stanno davanti a lui; potenza e bellezza nel suo santuario.

1CRONACHE 16:28 Date per il Signore, stirpi dei popoli, date per il Signore gloria e onore.

1CRONACHE 16:29 Date per il Signore gloria al suo nome; con offerte presentatevi a lui. Prostratevi al Signore in sacri ornamenti.

1CRONACHE 16:30 Tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra; egli fissò il mondo sì che non crolli.

1CRONACHE 16:31 Gioiscano i cieli ed esulti la terra; si dica fra i popoli: «Il Signore regna».

1CRONACHE 16:32 Frema il mare con quanto contiene; tripudi la campagna con quanto è in essa.

1CRONACHE 16:33 Gridino di giubilo gli alberi della foresta di fronte al Signore, perché viene per giudicare la terra.

1CRONACHE 16:34 Lodate il Signore, perché è buono, perché la sua grazia dura sempre.

1CRONACHE 16:35 Dite: «Salvaci, Dio della nostra salvezza; raccoglici, liberaci dalle genti sì che possiamo celebrare il tuo santo nome, gloriarci della tua lode.

1CRONACHE 16:36 Sia benedetto il Signore, Dio di Israele, di secolo in secolo». E tutto il popolo disse: «Amen, alleluia».

1CRONACHE 16:37 Quindi Davide lasciò Asaf e i suoi fratelli davanti all’arca dell’alleanza del Signore, perché officiassero davanti all’arca secondo il rituale quotidiano;

1CRONACHE 16:38 lasciò Obed-Edom figlio di Idutun, e Cosà, insieme con sessantotto fratelli, come portieri.

1CRONACHE 16:39 Egli incaricò della Dimora del Signore che era sull’altura di Gàbaon il sacerdote Zadòk e i suoi fratelli,

1CRONACHE 16:40 perché offrissero olocausti al Signore sull’altare degli olocausti per sempre, al mattino e alla sera, e compissero quanto è scritto nella legge che il Signore aveva imposta a Israele.

1CRONACHE 16:41 Con loro erano Eman, Idutun e tutti gli altri scelti e designati per nome perché lodassero il Signore, perché la sua grazia dura sempre.

1CRONACHE 16:42 Con loro avevano trombe e cembali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di Idutun erano incaricati della porta.

1CRONACHE 16:43 Infine tutto il popolo andò a casa e Davide tornò per salutare la sua famiglia.