We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

We have suffered from the preaching of cheap grace. Grace is free, but it is not cheap. People will take anything that is free, but they are not interested in discipleship. They will take Christ as Savior but not as Lord.
Vance Havner

Powerful preaching is a hallmark of true revival. Revival preachers demonstrate their commitment to the authority and sufficiency of the Scriptures, with bold, urgent, and uncompromising preaching, as they set before God’s people the way of life and death. Powerful, Spirit-filled sermons concerning sin, Christ and the cross penetrate the hearts of the saved and lost alike with the realities of eternity.
Henry Blackaby

FREE Online Italian Bible. Atti Chapter 19:1-41.

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Atti 19

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ATTI 19:1 Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le regioni dell’altopiano, giunse a Efeso. Qui trovò alcuni discepoli

ATTI 19:2 e disse loro: «Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?». Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo».

ATTI 19:3 Ed egli disse: «Quale battesimo avete ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni», risposero.

ATTI 19:4 Disse allora Paolo: «Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù».

ATTI 19:5 Dopo aver udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù

ATTI 19:6 e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, scese su di loro lo Spirito Santo e parlavano in lingue e profetavano.

ATTI 19:7 Erano in tutto circa dodici uomini.

ATTI 19:8 Entrato poi nella sinagoga, vi potè parlare liberamente per tre mesi, discutendo e cercando di persuadere gli ascoltatori circa il regno di Dio.

ATTI 19:9 Ma poiché alcuni si ostinavano e si rifiutavano di credere dicendo male in pubblico di questa nuova dottrina, si staccò da loro separando i discepoli e continuò a discutere ogni giorno nella scuola di un certo Tiranno.

ATTI 19:10 Questo durò due anni, col risultato che tutti gli abitanti della provincia d’Asia, Giudei e Greci, poterono ascoltare la parola del Signore.

ATTI 19:11 Dio intanto operava prodigi non comuni per opera di Paolo,

ATTI 19:12 al punto che si mettevano sopra i malati fazzoletti o grembiuli che erano stati a contatto con lui e le malattie cessavano e gli spiriti cattivi fuggivano.

ATTI 19:13 Alcuni esorcisti ambulanti giudei si provarono a invocare anch’essi il nome del Signore Gesù sopra quanti avevano spiriti cattivi, dicendo: «Vi scongiuro per quel Gesù che Paolo predica».

ATTI 19:14 Facevano questo sette figli di un certo Sceva, un sommo sacerdote giudeo.

ATTI 19:15 Ma lo spirito cattivo rispose loro: «Conosco Gesù e so chi è Paolo, ma voi chi siete?».

ATTI 19:16 E l’uomo che aveva lo spirito cattivo, slanciatosi su di loro, li afferrò e li trattò con tale violenza che essi fuggirono da quella casa nudi e coperti di ferite.

ATTI 19:17 Il fatto fu risaputo da tutti i Giudei e dai Greci che abitavano a Efeso e tutti furono presi da timore e si magnificava il nome del Signore Gesù.

ATTI 19:18 Molti di quelli che avevano abbracciato la fede venivano a confessare in pubblico le loro pratiche magiche

ATTI 19:19 e un numero considerevole di persone che avevano esercitato le arti magiche portavano i propri libri e li bruciavano alla vista di tutti. Ne fu calcolato il valore complessivo e trovarono che era di cinquantamila dramme d’argento.

ATTI 19:20 Così la parola del Signore cresceva e si rafforzava.

ATTI 19:21 Dopo questi fatti, Paolo si mise in animo di attraversare la Macedonia e l’Acaia e di recarsi a Gerusalemme dicendo: «Dopo essere stato là devo vedere anche Roma».

ATTI 19:22 Inviati allora in Macedonia due dei suoi aiutanti, Timòteo ed Erasto, si trattenne ancora un po’ di tempo nella provincia di Asia.

ATTI 19:23 Verso quel tempo scoppiò un gran tumulto riguardo alla nuova dottrina.

ATTI 19:24 Un tale, chiamato Demetrio, argentiere, che fabbricava tempietti di Artèmide in argento e procurava in tal modo non poco guadagno agli artigiani,

ATTI 19:25 li radunò insieme agli altri che si occupavano di cose del genere e disse: «Cittadini, voi sapete che da questa industria proviene il nostro benessere;

ATTI 19:26 ora potete osservare e sentire come questo Paolo ha convinto e sviato una massa di gente, non solo di Efeso, ma si può dire di tutta l’Asia, affermando che non sono dei quelli fabbricati da mani d’uomo.

ATTI 19:27 Non soltanto c’è il pericolo che la nostra categoria cada in discredito, ma anche che il santuario della grande dea Artèmide non venga stimato più nulla e venga distrutta la grandezza di colei che l’Asia e il mondo intero adorano».

ATTI 19:28 All’udire ciò s’infiammarono d’ira e si misero a gridare: «Grande è l’Artèmide degli Efesini!».

ATTI 19:29 Tutta la città fu in subbuglio e tutti si precipitarono in massa nel teatro, trascinando con sé Gaio e Aristarco macèdoni, compagni di viaggio di Paolo.

ATTI 19:30 Paolo voleva presentarsi alla folla, ma i discepoli non glielo permisero.

ATTI 19:31 Anche alcuni dei capi della provincia, che gli erano amici, mandarono a pregarlo di non avventurarsi nel teatro.

ATTI 19:32 Intanto, chi gridava una cosa, chi un’altra; l’assemblea era confusa e i più non sapevano il motivo per cui erano accorsi.

ATTI 19:33 Alcuni della folla fecero intervenire un certo Alessandro, che i Giudei avevano spinto avanti, ed egli, fatto cenno con la mano, voleva tenere un discorso di difesa davanti al popolo.

ATTI 19:34 Appena s’accorsero che era Giudeo, si misero tutti a gridare in coro per quasi due ore: «Grande è l’Artèmide degli Efesini!».

ATTI 19:35 Alla fine il cancelliere riuscì a calmare la folla e disse: «Cittadini di Efeso, chi fra gli uomini non sa che la città di Efeso è custode del tempio della grande Artèmide e della sua statua caduta dal cielo?

ATTI 19:36 Poiché questi fatti sono incontestabili, è necessario che stiate calmi e non compiate gesti inconsulti.

ATTI 19:37 Voi avete condotto qui questi uomini che non hanno profanato il tempio, né hanno bestemmiato la nostra dea.

ATTI 19:38 Perciò se Demetrio e gli artigiani che sono con lui hanno delle ragioni da far valere contro qualcuno, ci sono per questo i tribunali e vi sono i proconsoli: si citino in giudizio l’un l’altro.

ATTI 19:39 Se poi desiderate qualche altra cosa, si deciderà nell’assemblea ordinaria.

ATTI 19:40 C’è il rischio di essere accusati di sedizione per l’accaduto di oggi, non essendoci alcun motivo per cui possiamo giustificare questo assembramento».

ATTI 19:41 E con queste parole sciolse l’assemblea.