We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

One thing essential to growth in grace is diligence in the use of private means of grace. By these I understand such means as a man must use by himself alone, and no one can use for him. I include under this head private prayer, private reading of the Scriptures, and private meditation and self-examination. The man who does not take pains about these three things must never expect to grow. Here are the roots of true Christianity. Wrong here, and a man is wrong all the way through.
J.C. Ryle

We constantly want to justify ourselves before God, to be good enough without Christ. But God does not want us to trust in our goodness. He does not want us to make up for our past sins through present obedience. He does not want us to think that we are good enough to go to heaven by comparing ourselves to the Hitlers and Stalins of the world. Comparisons are useless when it comes to establishing righteousness before God. God crucified His one and only Son for our justification, and He wants us to trust in Him alone. When it comes to being justified, faith plus anything else is quicksand. The only ground for right standing before God is Christ Jesus grabbed ahold of by faith.
Jay Harvey

FREE Online Italian Bible. Atti Chapter 20:1-38.

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Atti 20

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ATTI 20:1 Appena cessato il tumulto, Paolo mandò a chiamare i discepoli e, dopo averli incoraggiati, li salutò e si mise in viaggio per la Macedonia.

ATTI 20:2 Dopo aver attraversato quelle regioni, esortando con molti discorsi i fedeli, arrivò in Grecia.

ATTI 20:3 Trascorsi tre mesi, poiché ci fu un complotto dei Giudei contro di lui, mentre si apprestava a salpare per la Siria, decise di far ritorno attraverso la Macedonia.

ATTI 20:4 Lo accompagnarono Sòpatro di Berèa, figlio di Pirro, Aristarco e Secondo di Tessalonica, Gaio di Derbe e Timòteo, e gli asiatici Tìchico e Tròfimo.

ATTI 20:5 Questi però, partiti prima di noi ci attendevano a Troade;

ATTI 20:6 noi invece salpammo da Filippi dopo i giorni degli Azzimi e li raggiungemmo in capo a cinque giorni a Troade ove ci trattenemmo una settimana.

ATTI 20:7 Il primo giorno della settimana ci eravamo riuniti a spezzare il pane e Paolo conversava con loro; e poiché doveva partire il giorno dopo, prolungò la conversazione fino a mezzanotte.

ATTI 20:8 C’era un buon numero di lampade nella stanza al piano superiore, dove eravamo riuniti;

ATTI 20:9 un ragazzo chiamato Eutico, che stava seduto sulla finestra, fu preso da un sonno profondo mentre Paolo continuava a conversare e, sopraffatto dal sonno, cadde dal terzo piano e venne raccolto morto.

ATTI 20:10 Paolo allora scese giù, si gettò su di lui, lo abbracciò e disse: «Non vi turbate; è ancora in vita!».

ATTI 20:11 Poi risalì, spezzò il pane e ne mangiò e dopo aver parlato ancora molto fino all’alba, partì.

ATTI 20:12 Intanto avevano ricondotto il ragazzo vivo, e si sentirono molto consolati.

ATTI 20:13 Noi poi, che eravamo partiti per nave, facemmo vela per Asso, dove dovevamo prendere a bordo Paolo; così infatti egli aveva deciso, intendendo di fare il viaggio a piedi.

ATTI 20:14 Quando ci ebbe raggiunti ad Asso, lo prendemmo con noi e arrivammo a Mitilène.

ATTI 20:15 Salpati da qui il giorno dopo, ci trovammo di fronte a Chio; l’indomani toccammo Samo e il giorno dopo giungemmo a Milèto.

ATTI 20:16 Paolo aveva deciso di passare al largo di Efeso per evitare di subire ritardi nella provincia d’Asia: gli premeva di essere a Gerusalemme, se possibile, per il giorno della Pentecoste.

ATTI 20:17 Da Milèto mandò a chiamare subito ad Efeso gli anziani della Chiesa.

ATTI 20:18 Quando essi giunsero disse loro: «Voi sapete come mi sono comportato con voi fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia e per tutto questo tempo:

ATTI 20:19 ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e tra le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei.

ATTI 20:20 Sapete come non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case,

ATTI 20:21 scongiurando Giudei e Greci di convertirsi a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.

ATTI 20:22 Ed ecco ora, avvinto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme senza sapere ciò che là mi accadrà.

ATTI 20:23 So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.

ATTI 20:24 Non ritengo tuttavia la mia vita meritevole di nulla, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al messaggio della grazia di Dio.

ATTI 20:25 Ecco, ora so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunziando il regno di Dio.

ATTI 20:26 Per questo dichiaro solennemente oggi davanti a voi che io sono senza colpa riguardo a coloro che si perdessero,

ATTI 20:27 perché non mi sono sottratto al compito di annunziarvi tutta la volontà di Dio.

ATTI 20:28 Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue.

ATTI 20:29 Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge;

ATTI 20:30 perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.

ATTI 20:31 Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi.

ATTI 20:32 Ed ora vi affido al Signore e alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare e di concedere l’eredità con tutti i santificati.

ATTI 20:33 Non ho desiderato né argento, né oro, né la veste di nessuno.

ATTI 20:34 Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani.

ATTI 20:35 In tutte le maniere vi ho dimostrato che lavorando così si devono soccorrere i deboli, ricordandoci delle parole del Signore Gesù, che disse: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!».

ATTI 20:36 Detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò.

ATTI 20:37 Tutti scoppiarono in un gran pianto e gettandosi al collo di Paolo lo baciavano,

ATTI 20:38 addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.