We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

At the cross we catch a glimpse of the enormity of our sins’ offense to God. Here we learn about hell as Jesus, God’s beloved Son, takes the retributive punishment that we deserved, even separation from God, to deliver us. Here we look deeply into the mystery of the love a holy and righteous God for sinners.
Robert Peterson

FREE Online Italian Bible. Genesi Chapter 35:1-29.

Main Index: Italian Bible

 

Genesi 35

[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]
[8]
[9]
[10]
[11]
[12]
[13]
[14]
[15]
[16]
[17]
[18]
[19]
[20]
[21]
[22]
[23]
[24]
[25]
[26]
[27]
[28]
[29]
[30]
[31]
[32]
[33]
[34]
[35]
[36]
[37]
[38]
[39]
[40]
[41]
[42]
[43]
[44]
[45]
[46]
[47]
[48]
[49]
[50]

GENESI 35:1 Dio disse a Giacobbe: «Alzati, và a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi Esaù, tuo fratello».

GENESI 35:2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: «Eliminate gli dei stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti.

GENESI 35:3 Poi alziamoci e andiamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia e che è stato con me nel cammino che ho percorso».

GENESI 35:4 Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dei stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi; Giacobbe li sotterrò sotto la quercia presso Sichem.

GENESI 35:5 Poi levarono l’accampamento e un terrore molto forte assalì i popoli che stavano attorno a loro, così che non inseguirono i figli di Giacobbe.

GENESI 35:6 Giacobbe e tutta la gente ch’era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan.

GENESI 35:7 Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo «El-Betel», perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello.

GENESI 35:8 Allora morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta al disotto di Betel, ai piedi della quercia, che perciò si chiamò Quercia del Pianto.

GENESI 35:9 Dio apparve un’altra volta a Giacobbe, quando tornava da Paddan-Aram, e lo benedisse.

GENESI 35:10 Dio gli disse: Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele sarà il tuo nome». Così lo si chiamò Israele.

GENESI 35:11 Dio gli disse: Sii fecondo e diventa numeroso, popolo e assemblea di popoli verranno da te, re usciranno dai tuoi fianchi.

GENESI 35:12 Il paese che ho concesso ad Abramo e a Isacco darò a te e alla tua stirpe dopo di te darò il paese».

GENESI 35:13 Dio scomparve da lui, nel luogo dove gli aveva parlato.

GENESI 35:14 Allora Giacobbe eresse una stele, dove gli aveva parlato, una stele di pietra, e su di essa fece una libazione e versò olio.

GENESI 35:15 Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.

GENESI 35:16 Poi levarono l’accampamento da Betel. Mancava ancora un tratto di cammino per arrivare ad Efrata, quando Rachele partorì ed ebbe un parto difficile.

GENESI 35:17 Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere: anche questo è un figlio!».

GENESI 35:18 Mentre esalava l’ultimo respiro, perché stava morendo, essa lo chiamò Ben-Oni, ma suo padre lo chiamò Beniamino.

GENESI 35:19 Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Efrata, cioè Betlemme.

GENESI 35:20 Giacobbe eresse sulla sua tomba una stele. Questa stele della tomba di Rachele esiste fino ad oggi.

GENESI 35:21 Poi Israele levò l’accampamento e piantò la tenda al di là di Migdal-Eder.

GENESI 35:22 Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere. I figli di Giacobbe furono dodici.

GENESI 35:23 I figli di Lia: il primogenito di Giacobbe, Ruben, poi Simeone, Levi, Giuda, Issacar e Zàbulon.

GENESI 35:24 I figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino.

GENESI 35:25 I figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Nèftali.

GENESI 35:26 I figli di Zilpa, schiava di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram.

GENESI 35:27 Poi Giacobbe venne da suo padre Isacco a Mamre, a Kiriat-Arba, cioè Ebron, dove Abramo e Isacco avevano soggiornato come forestieri.

GENESI 35:28 Isacco raggiunse l’età di centottant’anni.

GENESI 35:29 Poi Isacco spirò, morì e si riunì al suo parentado, vecchio e sazio di giorni. Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.