We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

Infinite wrath moved by infinite righteousness releases infinite punishment on the infinite Son who can absorb an eternal hell for all who will ever believe in three hours. It is here that He bears in His own body our sins. It is here that He has made sin for us who knew no sin. It is here that He is wounded for our transgressions, crushed for our iniquity. It is here that He is made a curse for us. These are the three hours of the wrath of God on Him.
John MacArthur

Church kids are individuals who have grown up in the church. They come from Christian homes, have Christian parents, and have attended church their entire lives. They live in a Christian culture surrounded by Christians at home, church, and often school. It is a wonderful privilege to be a church kid.
Karl Graustein

FREE Online Italian Bible. Genesi Chapter 42:1-38.

Main Index: Italian Bible

 

Genesi 42

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GENESI 42:1 Ora Giacobbe seppe che in Egitto c’era il grano; perciò disse ai figli: «Perché state a guardarvi l’un l’altro?».

GENESI 42:2 E continuò: «Ecco, ho sentito dire che vi è il grano in Egitto. Andate laggiù e compratene per noi, perché possiamo conservarci in vita e non morire».

GENESI 42:3 Allora i dieci fratelli di Giuseppe scesero per acquistare il frumento in Egitto.

GENESI 42:4 Ma quanto a Beniamino, fratello di Giuseppe, Giacobbe non lo mandò con i fratelli perché diceva: «Non gli succeda qualche disgrazia!».

GENESI 42:5 Arrivarono dunque i figli d’Israele per acquistare il grano, in mezzo ad altri che pure erano venuti, perché nel paese di Canaan c’era la carestia.

GENESI 42:6 Ora Giuseppe aveva autorità sul paese e vendeva il grano a tutto il popolo del paese. Perciò i fratelli di Giuseppe vennero da lui e gli si prostrarono davanti con la faccia a terra.

GENESI 42:7 Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma fece l’estraneo verso di loro, parlò duramente e disse: «Di dove siete venuti?». Risposero: «Dal paese di Canaan per comperare viveri».

GENESI 42:8 Giuseppe riconobbe dunque i fratelli, mentre essi non lo riconobbero.

GENESI 42:9 Si ricordò allora Giuseppe dei sogni che aveva avuti a loro riguardo e disse loro: «Voi siete spie! Voi siete venuti a vedere i punti scoperti del paese».

GENESI 42:10 Gli risposero: «No, signore mio; i tuoi servi sono venuti per acquistare viveri.

GENESI 42:11 Noi siamo tutti figli di un solo uomo. Noi siamo sinceri. I tuoi servi non sono spie!».

GENESI 42:12 Ma egli disse loro: «No, voi siete venuti a vedere i punti scoperti del paese!».

GENESI 42:13 Allora essi dissero: «Dodici sono i tuoi servi, siamo fratelli, figli di un solo uomo, nel paese di Canaan; ecco il più giovane è ora presso nostro padre e uno non c’è più».

GENESI 42:14 Giuseppe disse loro: «Le cose stanno come vi ho detto: voi siete spie.

GENESI 42:15 In questo modo sarete messi alla prova: per la vita del faraone, non uscirete di qui se non quando vi avrà raggiunto il vostro fratello più giovane.

GENESI 42:16 Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello; voi rimarrete prigionieri. Siano così messe alla prova le vostre parole, per sapere se la verità è dalla vostra parte. Se no, per la vita del faraone, voi siete spie!».

GENESI 42:17 E li tenne in carcere per tre giorni.

GENESI 42:18 Al terzo giorno Giuseppe disse loro: «Fate questo e avrete salva la vita; io temo Dio!

GENESI 42:19 Se voi siete sinceri, uno dei vostri fratelli resti prigioniero nel vostro carcere e voi andate a portare il grano per la fame delle vostre case.

GENESI 42:20 Poi mi condurrete qui il vostro fratello più giovane. Allora le vostre parole si dimostreranno vere e non morirete». Essi annuirono.

GENESI 42:21 Allora si dissero l’un l’altro: «Certo su di noi grava la colpa nei riguardi di nostro fratello, perché abbiamo visto la sua angoscia quando ci supplicava e non lo abbiamo ascoltato. Per questo ci è venuta addosso quest’angoscia».

GENESI 42:22 Ruben prese a dir loro: «Non ve lo avevo detto io: Non peccate contro il ragazzo? Ma non mi avete dato ascolto. Ecco ora ci si domanda conto del suo sangue».

GENESI 42:23 Non sapevano che Giuseppe li capiva, perché tra lui e loro vi era l’interprete.

GENESI 42:24 Allora egli si allontanò da loro e pianse. Poi tornò e parlò con essi. Scelse tra di loro Simeone e lo fece incatenare sotto i loro occhi.

GENESI 42:25 Quindi Giuseppe diede ordine che si riempissero di grano i loro sacchi e si rimettesse il denaro di ciascuno nel suo sacco e si dessero loro provviste per il viaggio. E così venne loro fatto.

GENESI 42:26 Essi caricarono il grano sugli asini e partirono di là.

GENESI 42:27 Ora in un luogo dove passavano la notte uno di essi aprì il sacco per dare il foraggio all’asino e vide il proprio denaro alla bocca del sacco.

GENESI 42:28 Disse ai fratelli: «Mi è stato restituito il denaro: eccolo qui nel mio sacco!». Allora si sentirono mancare il cuore e tremarono, dicendosi l’un l’altro: «Che è mai questo che Dio ci ha fatto?».

GENESI 42:29 Arrivati da Giacobbe loro padre, nel paese di Canaan, gli riferirono tutte le cose che erano loro capitate:

GENESI 42:30 «Quell’uomo che è il signore del paese ci ha parlato duramente e ci ha messi in carcere come spie del paese.

GENESI 42:31 Allora gli abbiamo detto: Noi siamo sinceri; non siamo spie!

GENESI 42:32 Noi siamo dodici fratelli, figli di nostro padre: uno non c’è più e il più giovane è ora presso nostro padre nel paese di Canaan.

GENESI 42:33 Ma l’uomo, signore del paese, ci ha risposto: In questo modo io saprò se voi siete sinceri: lasciate qui con me uno dei vostri fratelli, prendete il grano necessario alle vostre case e andate.

GENESI 42:34 Poi conducetemi il vostro fratello più giovane; così saprò che non siete spie, ma che siete sinceri; io vi renderò vostro fratello e voi potrete percorrere il paese in lungo e in largo».

GENESI 42:35 Mentre vuotavano i sacchi, ciascuno si accorse di avere la sua borsa di denaro nel proprio sacco. Quando essi e il loro padre videro le borse di denaro, furono presi dal timore.

GENESI 42:36 E il padre loro Giacobbe disse: «Voi mi avete privato dei figli! Giuseppe non c’è più, Simeone non c’è più e Beniamino me lo volete prendere. Su di me tutto questo ricade!».

GENESI 42:37 Allora Ruben disse al padre: «Farai morire i miei due figli, se non te lo ricondurrò. Affidalo a me e io te lo restituirò».

GENESI 42:38 Ma egli rispose: «Il mio figlio non verrà laggiù con voi, perché suo fratello è morto ed egli è rimasto solo. Se gli capitasse una disgrazia durante il viaggio che volete fare, voi fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi».