We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

When Jesus commands us to be perfect as our Father in heaven is perfect (Matt. 5:48), this simply shows that God’s own absolute moral purity is the standard toward which we are to aim and the standard for which God holds us accountable. The fact that we are unable to attain that standard does not mean that it will be lowered; rather, it means that we need God’s grace and forgiveness to overcome our remaining sin. Similarly, when Paul commands the Corinthians to make holiness perfect in the fear of the Lord (2 Cor. 7:1), or prays that God would sanctify the Thessalonians wholly (1 Thess. 5:23), he is pointing to the goal that he desires them to reach. He does not imply that any reach it, but only that this is the high moral standard toward which God wants all believers to aspire.
Wayne Grudem

FREE Online Italian Bible. Numeri Chapter 16:1-35.

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Numeri 16

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NUMERI 16:1 Ora Core figlio di Izear, figlio di Keat, figlio di Levi, e Datan e Abiram, figli di Eliab, figlio di Pallu, figlio di Ruben,

NUMERI 16:2 presero altra gente e insorsero contro Mosè, con duecentocinquanta uomini tra gli Israeliti, capi della comunità, membri del consiglio, uomini stimati;

NUMERI 16:3 radunatisi contro Mosè e contro Aronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti sono santi e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l’assemblea del Signore?».

NUMERI 16:4 Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra;

NUMERI 16:5 poi disse a Core e a tutta la gente che era con lui: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.

NUMERI 16:6 Fate questo: prendete gli incensieri tu e tutta la gente che è con te;

NUMERI 16:7 domani vi metterete il fuoco e porrete profumo aromatico davanti al Signore; colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta, figli di Levi!».

NUMERI 16:8 Mosè disse poi a Core: «Ora ascoltate, figli di Levi!

NUMERI 16:9 E’ forse poco per voi che il Dio d’Israele vi abbia segregati dalla comunità d’Israele e vi abbia fatti avvicinare a sé per prestare servizio nella Dimora del Signore e per tenervi davanti alla comunità, esercitando per essa il vostro ministero?

NUMERI 16:10 Egli vi ha fatti avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te e ora pretendete anche il sacerdozio?

NUMERI 16:11 Per questo tu e tutta la gente che è con te siete convenuti contro il Signore! E chi è Aronne perché vi mettiate a mormorare contro di lui?».

NUMERI 16:12 Poi Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: «Noi non verremo.

NUMERI 16:13 E’ forse poco per te l’averci fatti partire da un paese dove scorre latte e miele per farci morire nel deserto, perché tu voglia fare il nostro capo e dominare su di noi?

NUMERI 16:14 Non ci hai davvero condotti in un paese dove scorre latte e miele, né ci hai dato il possesso di campi e di vigne! Credi tu di poter privare degli occhi questa gente? Noi non verremo».

NUMERI 16:15 Allora Mosè si adirò molto e disse al Signore: «Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro».

NUMERI 16:16 Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aronne;

NUMERI 16:17 ciascuno di voi prenda l’incensiere, vi metta il profumo aromatico e porti ciascuno il suo incensiere davanti al Signore: duecentocinquanta incensieri. Anche tu e Aronne; ciascuno prenda un incensiere».

NUMERI 16:18 Essi dunque presero ciascuno un incensiere, vi misero il fuoco, vi posero profumo aromatico e si fermarono all’ingresso della tenda del convegno; lo stesso fecero Mosè e Aronne.

NUMERI 16:19 Core convocò tutta la comunità presso Mosè e Aronne all’ingresso della tenda del convegno; la gloria del Signore apparve a tutta la comunità.

NUMERI 16:20 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne:

NUMERI 16:21 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante».

NUMERI 16:22 Ma essi, prostratisi con la faccia a terra, dissero: «Dio, Dio degli spiriti di ogni essere vivente! Un uomo solo ha peccato e ti vorresti adirare contro tutta la comunità?».

NUMERI 16:23 Il Signore disse a Mosè:

NUMERI 16:24 «Parla alla comunità e ordinale: Ritiratevi dalle vicinanze della dimora di Core, Datan e Abiram».

NUMERI 16:25 Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; gli anziani di Israele lo seguirono.

NUMERI 16:26 Egli disse alla comunità: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini empi e non toccate nulla di ciò che è loro, perché non periate a causa di tutti i loro peccati».

NUMERI 16:27 Così quelli si ritirarono dal luogo dove stavano Core, Datan e Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all’ingresso delle loro tende con le mogli, i figli e i bambini.

NUMERI 16:28 Mosè disse: «Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa.

NUMERI 16:29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato;

NUMERI 16:30 ma se il Signore fa una cosa meravigliosa, se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro e se essi scendono vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore».

NUMERI 16:31 Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si profondò sotto i loro piedi,

NUMERI 16:32 la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba.

NUMERI 16:33 Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall’assemblea.

NUMERI 16:34 Tutto Israele che era attorno ad essi fuggì alle loro grida; perché dicevano: «La terra non inghiottisca anche noi!».

NUMERI 16:35 Un fuoco uscì dalla presenza del Signore e divorò i duecentocinquanta uomini, che offrivano l’incenso.