We Love God!

God: "I looked for someone to take a stand for me, and stand in the gap" (Ezekiel 22:30)

The wrong that man had done to the Divine Majesty, should be expiated by none but man, and could be by none but God.
John Howe

I was a sinner, less perfect than God. By conviction of the Holy Spirit I learned that my condition would incur the eternal condemnation of God if I did not submit to His grace. I acknowledged myself a sinner and threw myself on His mercy and grace, recognizing that He had brought salvation to earth through His Son Jesus Christ. After God the Father put God the Son to death on the cross, He could proclaim grace and pardon to all who would submit to Him. I came to the cross, believed His promise about His Son, and God declared me righteous even while I was ungodly and gave me authority to become His child. I ceased to be a child of wrath and became a child of God, justified from all things. Simultaneously, I was declared to be an heir of God, joint-heir with Jesus Christ. I received eternal life, and shall never perish. I was accepted in the Beloved; my body became the temple of the Holy Spirit; I was born of the Spirit into the family of God, baptized by the Holy Spirit into the body of Christ, and sealed by the Holy Spirit unto the day of redemption. I have an inheritance incorruptible and undefiled and that fades not away, reserved in Heaven for me. Although I know myself to be a sinner, I am not concerned about the penalty for sin, since the Lord Jesus Christ bore the penalty and declared me righteous. The love of Christ becomes the constraining factor in my life, and I seek to glorify Him as Lord. I know Him as my Creator and so have peace of mind. I know Him as Savior and so have peace of conscience. In the measure that I enter into the second rest, I know Him as Lord and find the peace that passes all understanding.
Donald Grey Barnhouse

FREE Online Italian Bible. 1 Cronache Chapter 15:1-29.

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1 Cronache 15

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1CRONACHE 15:1 Egli si costruì edifici nella città di Davide, preparò il posto per l’arca di Dio ed eresse per essa una tenda.

1CRONACHE 15:2 Allora Davide disse: «Nessuno, se non i leviti, porti l’arca di Dio, perché Dio li ha scelti come portatori dell’arca e come suoi ministri per sempre».

1CRONACHE 15:3 Davide convocò tutto Israele in Gerusalemme per trasportare l’arca del Signore nel posto che le aveva preparato.

1CRONACHE 15:4 Davide radunò i figli di Aronne e i leviti.

1CRONACHE 15:5 Dei figli di Keat: Urièl il capo con i centoventi fratelli;

1CRONACHE 15:6 dei figli di Merari: Asaia il capo con i duecentoventi fratelli;

1CRONACHE 15:7 dei figli di Gherson: Gioele il capo con i centotrenta fratelli;

1CRONACHE 15:8 dei figli di Elisafan: Semaia il capo con i duecento fratelli;

1CRONACHE 15:9 dei figli di Ebron: Eliel il capo con gli ottanta fratelli;

1CRONACHE 15:10 dei figli di Uzziel: Amminadàb il capo con i centodieci fratelli.

1CRONACHE 15:11 Davide chiamò i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr e i leviti Urièl, Asaia, Gioele, Semaia, Eliel e Amminadàb

1CRONACHE 15:12 e disse loro: «Voi siete i capi dei casati levitici. Santificatevi, voi e i vostri fratelli. Quindi trasportate l’arca del Signore, Dio di Israele, nel posto che io le ho preparato.

1CRONACHE 15:13 Poiché la prima volta voi non c’eravate, il Signore nostro Dio si irritò con noi; non c’eravamo infatti rivolti a voi, come conveniva».

1CRONACHE 15:14 I sacerdoti e i leviti si santificarono per trasportare l’arca del Signore Dio di Israele.

1CRONACHE 15:15 I figli dei leviti sollevarono l’arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore.

1CRONACHE 15:16 Davide disse ai capi dei leviti di mandare i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cembali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia.

1CRONACHE 15:17 I leviti destinarono Eman figlio di Gioele, Asaf uno dei suoi fratelli, figlio di Berechia, e, fra i figli di Merari, loro fratelli, Etan figlio di Kusaia.

1CRONACHE 15:18 Con loro c’erano i loro fratelli di secondo grado: Zaccaria, Uzziel, Semiramot, Iechièl, Unni, Eliel, Benaià, Maaseia, Mattatia, Elifel, Micneia, Obed-Edom e Ieièl portieri.

1CRONACHE 15:19 I cantori Eman, Asaf ed Etan usavano cembali di bronzo per il loro suono squillante.

1CRONACHE 15:20 Zaccaria, Uzziel, Semiramot, Iechièl, Unni, Eliàb, Maaseia e Benaià suonavano arpe in sordina.

1CRONACHE 15:21 Mattatia, Elifel, Micneia, Obed-Edom, Ieièl, Azaria suonavano sull’ottava per dare il tono.

1CRONACHE 15:22 Chenania, capo dei leviti, dirigeva l’esecuzione, perché era esperto.

1CRONACHE 15:23 Berechia ed Elkana facevano da portieri presso l’arca.

1CRONACHE 15:24 I sacerdoti Sebania, Giòsafat, Netaneèl, Amasài, Zaccaria, Benaià, Eliezer suonavano le trombe davanti all’arca di Dio; Obed-Edom e Iechièl facevano da portieri presso l’arca.

1CRONACHE 15:25 Davide, gli anziani di Israele e i capi di migliaia procedettero con gioia al trasporto dell’arca dell’alleanza del Signore dalla casa di Obed-Edom.

1CRONACHE 15:26 Poiché Dio assisteva i leviti che portavano l’arca dell’alleanza del Signore, si sacrificarono sette giovenchi e sette arieti.

1CRONACHE 15:27 Davide indossava un manto di bisso, come pure tutti i leviti che portavano l’arca, i cantori e Chenania che dirigeva l’esecuzione. Davide aveva inoltre un efod di lino.

1CRONACHE 15:28 Tutto Israele accompagnava l’arca dell’alleanza del Signore con grida, con suoni di corno, con trombe e con cembali, suonando arpe e cetre.

1CRONACHE 15:29 Quando l’arca dell’alleanza del Signore giunse alla città di Davide, Mical, figlia di Saul, guardando dalla finestra, vide il re danzare e saltare; lo disprezzò in cuor suo.